Fonseca: "Florenzi out. Pressione? Chi non la regge vada a coltivare patate"

Le parole del tecnico della Roma alla viglia della sfida di campionato contro il Cagliari
Fonseca: "Florenzi out. Pressione? Chi non la regge vada a coltivare patate"© Bartoletti
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ROMA - La Roma si rituffa sul campionato dopo il pareggio deludente contro il Wolfsberger. Domani pomeriggio la squadra giallorossa affronterà il Cagliari degli ex Olsen, Pellegrini e Nainggolan per la settima giornata di Serie A. Paulo Fonseca questo pomeriggio ha presentato la sfida contro i sardi nella sala Champions del centro sportivo Fulvio Bernardini. 

Visti gli infortuni, Cristante o Veretout possono giocare sulla trequarti?
"È una delle volte in cui sarà più facile scegliere viste le tante assenze. A voi indovinare la formazione”. 

Un bilancio di questo periodo così intenso? Cosa pensa della partita di domani?
“Sarà una partita molto difficile, contro una squadra che sta disputando un eccellente campionato. Sarà una partita complicata ed esigente. Veniamo da un periodo difficile con poco tempo per allenarci e recuperare. La squadra ha riposto bene dal punto di vista fisico, speriamo di presentarci a un livello sufficiente per poter vincere la partita”. 

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Pastore può giocare una partita ogni tre giorni? Chi può ricoprire al meglio il ruolo da trequartista?
“È difficile per lui giocare due partite senza recuperare completamente. Cristante ha già svolto questo ruolo in passato anche se entrambi non hanno le caratteristiche ideali per ricoprire la posizione: non serve un classico numero dieci perché chi ricopre il ruolo nella mia squadra svolge delle funzioni diverse e occupa degli spazi diversi. Ma la scelta dovrà ricadere su uno dei due”. 

Gli infortuni muscolari sono un problema, cosa si può fare di più?
“Non parlerò nei dettagli deli infortuni. Stiamo facendo tutto quello che è possibile per prevenire gli infortuni. C’è una politica molto rigorosa da parte del club, rispettosa dei parametri medici. L’infortunio che maggiormente si riscontra in questo punto della stagione è il flessore e noi ne abbiamo avuto uno solo. Se ci fossero stati più infortuni di questo tipo avremmo potuto parlare di cattiva pianificazione. Un altro aspetto è quello del recente passato di infortuni di calciatori. È elevato il numero di ricadute di giocatori a rischio. Ci sono una serie di infortuni casuali come quelli di Zappacosta, Pellegrini e Bouah: nessuno è in grado controllarli. Stiamo cercando di prevenire questo tipo di infortuni. Questo non succede solo alla Roma ma in tutte le squadre che giocano con frequenza. Se si verificano questi infortuni in tutti i grandi club europei, o tutti stanno lavorando male e sono incompetenti oppure tutte queste partite ravvicinate non sono adeguate per il fisico dei giocatori”. 

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Come sta Florenzi? Pau Lopez giocherà dall’inizio?
“Pau Lopez giocherà titolare. Florenzi purtroppo non ha recuperato, oggi non si è allenato ed è a casa influenzato”. 

Un giocatore a fine partita, Cristante, ha detto che andava bene il pareggio contro il Wolfsberger. Lei che ne pensa?
“Probabilmente ha inserito queste parole in un contesto particolare. Siamo contenti soltanto quando vinciamo e abbiamo la stessa ambizione contro qualsiasi squadra. Dopo la partita, alla luce dell’altro risultato della sfida del girone, Cristante probabilmente ha lasciato intendere che questo pareggio era il male minore. La nostra ambizione è di vincere sempre. Pur non scegliendo le parole migliori probabilmente intendeva dire questo. Voi ovviamente non avete accesso allo spogliatoio, ma tutti erano arrabbiati per non aver vinto la partita. Cristante è tra i più ambiziosi, un leader e tra i più esigenti di questa squadra”. 

Zaniolo e Kluivert a volte sbagliano la scelta finale. Sta lavorando su questo e sul prendere meno ammonizioni?
“Sono d’accordo, spesso creiamo occasioni e poi sbagliamo l’ultima scelta. Questo è successo sia a Zaniolo che a Kluivert: a volte siamo meno rigorosi sull’assisto il passaggio o il cross. Abbiamo sottolineato l’importanza di essere più precisi in quella zona di calcio, ma sono giovani e sono sicuro che con il tempo la loro precisione aumenterà. Fa parte di un normale percorso di crescita di un calciatore, sicuramente sarà importante essere più precisi. Le ammonizioni? Alcuni cartellini erano meritati, altri invece no. Contro il Lecce sono stati dati cartellini con troppa facilità, mi sembrano esagerati alcuni estratti in falli normali”. 

Ha preso in considerazione l’opzione di schierare Spinazzola alto a sinistra.
“In questo momento no”.

Ieri Nainggolan ha detto che in questo momento ha pochi giocatori di poca personalità e che l’ambiente romano non conta sulle prestazioni. Cosa ne pensa?
“Non voglio commentare le parole di Nainggolan, è la sua opinione e probabilmente c’è un intento di giocare sulla viglia di una partita. La pressione? Chi non vorrebbe convivere con questo tipo di pressione? E chi non è in grado di sopportarla non è in grado di giocare. L’ambiente romano? Io vedo solo il sostegno dei tifosi, che ci segue sempre anche in trasferta. È un qualcosa che va apprezzato. La pressione c’è ovunque si vuole vincere: chi non è in grado di sopportarla dovrebbe comprarsi un appezzamento di terreno e andare a coltivare patate o qualcos'altro e così sarebbe più rilassato. Nel calcio c’è pressione e va accettata”. 

Il Cagliari ha segnato quattro gol di testa: ha pensato a due centrali più forti fisicamente? Si aspettava di più da Kalinic?
“Tutti comprendono che si trattava della sua prima partita, non giocava da molto tempo titolare. Può fare di più e di sicuro lo farà, Kalinic è un giocatore di innegabile qualità. Migliorerà fisicamente. Non dirò chi giocherà domani”. 


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