Fonseca: "Oggi decido su Dzeko. Under? La politica non deve entrare nel calcio"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro i liguri
Fonseca: "Oggi decido su Dzeko. Under? La politica non deve entrare nel calcio"© LAPRESSE
6 min

ROMA - Vigilia di Sampdoria-Roma, meteo permettendo questo pomeriggio alle 17 la Roma volerà in liguria per affrontare domani i blucerchiati del neo tecnico Claudio Ranieri. Questa mattina però la conferenza stampa di Paulo Fonseca che ha spiegato le insidie della gara e le soluzioni tattiche che ha preparato per la gara di domani alle 15. 

Quali sono le difficoltà della partita di domani? Si aspetta una reazione da parte della Sampdoria?
"Mi aspetto una partita difficile, nelle ultime dieci trasferte a Genova la Roma ne ha vinte solo due. La Samp ha anche cambiato allenatore, il che porta una reazione, inoltre c'è una situazione metereologica a rischio: sono tutti fattori che rendono questa partita complicata, comunque noi siamo pronti e preparati". 

L'Armenia crolla senza Mkhitaryan: addio al sogno Europeo, il ct si dimette

Come stanno Perotti e Florenzi?
"Perotti la scorsa settimana ha ricominciato ad allenarsi con la squadra, si è allenato con regolarità e viaggerà con la squadra. Così come Florenzi". 

Come sta Dzeko? Pensa a una convocazione simbolica?
"No, una convocazione simbolica mai: o è in condizione oppure non parte. Dzeko in questi due giorni si è allenato con i compagni, ovviamente con una maschera protettiva. Chiaramente le sue condizioni non sono quelle ideali, ma oggi abbiamo l'ultimo allenamento e valuteremo se fare affidamento su di lui". 

Le condizioni di Pastore?
"È pronto per giocare, si è allenato bene in queste due settimane. È cresciuto molto ed è in condizione di giocare".

È soddisfatto del ricorso riguardo la sua squalifica?
"Per me questa è una questione chiusa. C'è una squalifica che sconterò e non voglio aggiungere altro". 

Chi altro può occupare la zona mediana del campo visti i tanti infortuni?
"Pastore o Santon se Veretout o Cristante non dovessero essere disponibili. Li abbiamo provati in quella posizione". 

Che consiglio darebbe per limitare i tanti infortuni che molte squadre hanno in questi periodo di tante partite?
"È un problema che riguarda tutte le squadre. Sono giocatori impegnati sia nei club che in Nazionale, e ogni settimana continuiamo a rilevare altri infortuni. Sollevo nuovamente questa questione, e voglio citare le parole del tecnico del Psg: "In questo momento si stanno ammazzando i grandi giocatori". È umanamente impossibile giocare così tante partite in poco tempo. Chi gestisce il calcio ai massimi livelli dovrebbe riflettere su questo tema. La gente va allo stadio per vedere i grandi giocatori, che però vengono coinvolti in questi infortuni. Questi calciatori non hanno il tempo per riposare e recuperare. Finito il campionato e le competizioni europee ci sono regolamermente Europei, Mondiali o coppa d'Africa. Dieci-Quindici giorni non sono un tempo sufficiente per recuperare". 

Schick, meno pressione ma altro ko: infortunio alla caviglia, nuovo stop

Come si gestisce una partita dalla tribuna? La Roma nelle ultme partite ha avuto difficoltà a segnare?
"Il problema del gol è un qualcosa su cui stiamo lavorando. Non sono preoccupato perché abbiamo creato comunque tanto, ma stiamo cercando di migliorare questo aspetto che è quello più importante. Sulla preparazione della gara, non potrà esserci un contatto diretto durante la partita ma abbiamo lavroato in settimana e concluderemo questo lavoro oggi. Parlerò alla squadra in hotel invece che engli spogliatoi. Ci sarà Campos che gode di tutta la mia fiducia, non abbiamo neanche il bisogno di parlare per raggiungere un'intesa". 

Il tweet di Under, il tema è stato affrontato nello spogliatoio?
"Non rivelerò quello che ci siamo detti all'interno del gruppo. Questa mattina mi sono svegliato e mi è capitato di leggere un'intervista di un giornale portoghese a Jorge Valdano, sui fatti di Barcellona: "calcio e politica non devono dormire nello stesso letto". Sono pienamente d'accordo perché sono due cose ben distinte che non devono entrare dentro casa nostra e non si devono mischiare nella nostra professione". 

Si aspetta una Sampdoria bassa?
"Ranieri è iun grande allenatore, esperto e che sta guidando una squadra in difficoltà. Proverà a dare stabilità difensiva. Mi aspetto una partita complicata, contro una squadra compatta, che probabilmente ci aspetterà in attesa di colpire in contropiede. La nostra è squadra è a proprio agio quando ci lasciano campo: sarà una partita combattuta". 

Nuno Romano ha perso lucidità nel finale di Roma-Cagliari. Non siderà sulla panchina aggiuntiva?
"Nuno è un grande professionista ma anche una persona appassionata, emotiva. Abbiamo parlato di questa situazione, ma resta tra noi. Dobbiamo imparare da questo tipo si situazioni e in generale". 


© RIPRODUZIONE RISERVATA