Roma, la difesa è blindata: Smalling-Mancini la coppia di quantità e qualità

Un solo gol subìto nelle ultime tre partite, i due centrali hanno trovato un grande feeling
Roma, la difesa è blindata: Smalling-Mancini la coppia di quantità e qualità
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - C’era una volta la Roma ‘incosciente’, quella prettamente offensiva che segnava almeno due gol a partita e inevitabilmente concedeva tanto agli avversari. Quella squadra dopo quattro partite è cambiata, per i tanti infortuni (quattordici in otto gare) e per volontà di un Fonseca che ha scelto di curare maggiormente la fase difensiva per evitare ribaltoni di risultato. È una Roma diversa da quella vista nel precampionato e nella prime gare della stagione, più accorta in difesa e meno incisiva in fase offensiva. Se quindi da una parte la Roma ha perso brillantezza nella manovra d’attacco (lo ripetiamo, colpa anche dei tanti infortuni dei titolari), Fonseca può almeno sorridere per una coppia di centrali che ha in poco tempo trovato feeling e blindato la difesa. 

La nota positiva del pareggio a reti bianche di Marassi è sicuramente la conferma di Mancini e Smalling, due che si sono trovati alla perfezione e che sono i titolari indiscussi della difesa. Quella di Genova è stata la loro terza partita giocata in coppia, un mix vincente di qualità, quantità e velocità che dà tanta sicurezza ai reparti e maggiore tranquillità a Pau Lopez (anche lui ieri tra i migliori). Lecce, Cagliari, Sampdoria: tre gare e un solo gol subito, per altro su calcio di rigore, e un trend invertito rispetto alle prime cinque giornate di campionato nelle quali Mancini era affiancato da Fazio. Con Smaling è cresciuto tanto anche il giovane centrale ex Atalanta: le caratteristiche dei due centrali si legano alla perfezione. Otto respinte per entrambi, dodici recuperi per Smalling e 78 passaggi riusciti per Mancini. L’inglese in media tiene una posizione più alta rispetto al suo compagno di reparto per scattare e anticipare l’avversario, mentre Mancini è il vero regista difensivo della Roma: è il giocatore che tocca più palloni e che ha il maggior numero di passaggi riusciti nelle ultime tre partite. 

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Mancini e Smalling (insieme a Spinazzola) sono anche i giocatori della Roma che hanno giocato più palloni nel corso della partita. Novantotto quelli dell’azzurro, settantacinque quelli del nazionale inglese, sintomo anche di un meccanismo tattico all’interno della squadra che non funziona nel migliore dei modi per le continui palloni che circolano in orizzontale tra il reparto difensivo. Sicuramente una delle note liete della gara è il terzo clean sheet della stagione, grazie alle parate di Pau Lopez e alla sicurezza Mancini-Smalling, la coppia di centrali ormai intoccabile in difesa. 


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