Clamoroso: c'è De Rossi nella Roma di Friedkin

L'ex capitano può tornare a fine stagione con un incarico nello staff tecnico
Clamoroso: c'è De Rossi nella Roma di Friedkin© LAPRESSE
Roberto Maida
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ROMA - Riserbo e misteri. Le indiscrezioni si susseguono, la Borsa reagisce con interesse, le parti si parlano. E’ passato un altro giorno verso la data fatidica del 31 dicembre, entro la quale Pallotta dovrà versare la prima tranche dell’aumento di capitale (50 milioni). E l’avvicinamento definitivo a Friedkin, leggasi cessione societaria, non c’è stato. Non a caso ieri Pallotta, davanti a domanda specifica sull’avanzamento dell’affare, ha risposto con gli auguri di buon anno, per glissare e prendere tempo elegantemente. La Roma, a ieri sera, era ancora nelle sue mani anche se la trattativa è rimasta (faticosamente) in piedi dopo le tensioni prenatalizie. Anzi, in serata è filtrata la notizia di un rilancio di Friedkin dall’offerta di 750 milioni a 775-780.  (...)

Roma, anche Ryan Friedkin nell'organigramma

L’iniezione di liquidi di Friedkin aiuterebbe (aiuterà) la gestione ordinaria di Guido Fienga, che a giugno chiuderà un bilancio impoverito dall’assenza della Champions League. Ma non determinerà un immediato assalto al mercato in cerca dei giocatori migliori. Le regole Uefa sul fair play finanziario da questo punto di vista non ammettono deroghe anche se lasciano alle nuove proprietà un anno di tempo per sistemare i conti. Resta da capire se e quando Friedkin assumerà il controllo della Roma, dando per scontato che Pallotta rimanga come socio di minoranza (ipotesi possibile ma non certa, specialmente nel medio-lungo periodo). Il nuovo proprietario vorrebbe inserire il giovane figlio Ryan nell’organigramma del club, che negli ultimi mesi ha già subìto una ristrutturazione profonda.

Roma, ipotesi De Rossi nello staff tecnico

Per il momento, secondo quanto filtra dalla Roma, Friedkin ha manifestato l’intenzione di confermare in blocco per tre anni il management rigenerato da Fienga, inclusa l’area sportiva, avendone sposato l’idea industriale. Ma è evidente che un investitore così importante pretenda di partecipare in prima persona alla gestione della società, attraverso l’ingresso di figure di fiducia nel consiglio di amministrazione. Daniele De Rossi, intanto, ha avuto un contatto indiretto con il gruppo per uno scambio di informazioni: per lui, che sta per lasciare il Boca, sarebbe pronto un ruolo nello staff tecnico. E’ presto però per disegnare la nuova Roma. E’ presto anche per considerarla nuova.

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