La Roma di Friedkin: da Baldini a Baldissoni, ecco chi resta e chi lascia

Distanza sempre più corta tra Pallotta e il magnate californiano che lavora in Texas: con l'arrivo di Friedkin ci saranno alcuni cambiamenti
La Roma di Friedkin: da Baldini a Baldissoni, ecco chi resta e chi lascia
Jacopo Aliprandi
6 min

ROMA - "La chiusura è a un passo". Dagli addetti ai lavori negli Stati Uniti ormai filtra soltanto ottimismo: l'affare tra James Pallotta e Dan Friedkin è arrivato a un punto di svolta, ormai il passaggio di consegne può arrivare nelle prossime ore. Addirittura prima di Capodanno, come aveva sottolineato anche un legale coinvolto nella trattativa, diverso da chi ci ha confermato questa notte l'ormai imminente svolta nella trattativa. Domani può essere il giorno della stretta di mano tra Pallotta e Friedkin per il cambio di proprietà - tutto americano - della Roma. 

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Cambierà il presidente, quindi l'azionista di maggioranza, ma non cambierà troppo l'organigramma societario del club. Guido Fienga, il nuovo amministratore delegato della Roma, è sempre stato tenuto al corrente dei passi avanti nella trattativa e sembre destinato a tenere saldo il suo posto. Lui non si muoverà, continuerà il suo lavoro in attesa di parlare un'altra volta di persona con Friedkin. Di nuovo, perché Fienga aveva guidato lo scorso 19 novembre il californiano nel tour di Trigoria e degli uffici di viale Tolstoj, oltre ad aver cenato con lui e la moglie in un famoso ristorante a Piazza de' Ricci.

A tavola con loro non c'era Manolo Zubiria, da poco rientranto nel club con la carica di Global Sport Officer, ma anche l'ex membro della Concaf non è in discussione. Salvo nuove direttive, anche lui resterà nell'organigramma della Roma che verrà. Petrachi - che ha un contratto con la Roma fino al 2022 - sarà valutato alla fine della stagione in base al rendimento della squadra ma, nonostante qualche scivolone mediatico, non dovrebbe avere preoccupazioni sul suo futuro. Così come Morgan De Sanctis, ormai braccio destro del diesse insieme al segretario Longo, che continuerà il suo lavoro anche nel settore giovanile. 

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Quando si parla di giovani, il primo nome che viene in mente è quello di Bruno Conti. Anche lui resterà al suo posto di responsabile del settore giovanile, riconquistato da pochi mesi dopo il periodo di purgatorio imposto negli ultimi anni dal club. Sembra convincere i futuri nuovi proprietari il lavoro svolto fin qui come team manager da Gianluca Gombar, così come il responsabile del settore commerciale Francesco Calvo

Non compare nell'organigramma societario Franco Baldini (che tecnicamente lavora per la SPV LLC), consigliere di James Pallotta. Lui potrebbe "andare via", lasciando con il bostoniano una Roma che non ha mai vinto un trofeo in questi anni. Il braccio destro di Pallotta è rimasto quasi sempre nell'ombra: il suo ultimo avvistamento negli uffici del club risale a maggio 2018 insieme al numero uno giallorosso e ad Alex Zecca (altro amico e consigliere di Pallotta, anche lui destinato a lasciare la Capitale). 

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Mauro Baldissoni resta invece un punto interrogativo. L'ex direttore generale del club, ora vicepresidente, dopo dieci anni potrebbe dire addio. Adesso si occupa 'soltanto' della questione stadio, sempre in standby e in attesa di un via libera dal Campidoglio. Alla fine della stagione, quando la vicenda legata a Tor di Valle dovrebbe aver trovato un epilogo, potrebbe lasciare la Roma. 

E Pallotta? La sua ultima apparizione nella capitale risale a giugno 2018. Lo scorso settembre aveva programmato un viaggio a Roma, poi disdetto in fretta e furia qualche giorno prima della partenza. Nella sua lunga lettera dello scorso giugno aveva promesso ai tifosi una maggiore presenza a Roma, ma dopo il viaggio di questa estate tra la Costiera Amalfitana e la Toscana non si è fatto vivo. Un amore mai sbocciato con la città. Inizialmente Pallotta terrà alcune quote del club, per poi lasciarle nel tempo ad altri investitori. Al suo posto ci sarà Dan Friedkin, con suo figlio pronto a prendere il timone del club affiancato molto probabilmente da un altro uomo di fiducia del padre, pronto a trasferirsi a Roma ad aiutare e sostenere Ryan nella sua nuova probabile avventura giallorossa.

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