Roma, tifosi furiosi con Di Bello per il gol di Belotti e il mani di Izzo

La rete granata è arrivata al 46:34, dopo il minuto di recupero concesso da Di Bello
Roma, tifosi furiosi con Di Bello per il gol di Belotti e il mani di Izzo
2 min

ROMA - Tifosi della Roma infuriati sui social per il gol realizzato da Belotti nel match di questa sera all'Olimpico. Il vantaggio granata è infatti arrivato al 46:34, quindi oltre il minuto di gioco segnalato da Di Bello: "Trentaquattro secondi dopo lo scadere del minuto in più, perché è stato convalidato? La partita sarebbe dovuta terminare prima", commentano i tifosi giallorossi sui social. "Un enorme torto arbitrale alla squadra di Fonseca, non riesco a capire il motivo. Il cronometro serve proprio per questo", scrive un altro sostenitore della Roma

Roma-Torino 0-2

"Non ci sono stati stop durante il minuto di recupero, quei trentaquattro secondi non sarebbero dovuti essere giocati". I tifosi sono infuriati sui social, per loro la rete di Belotti (su dormita difensiva della Roma) non sarebbe dovuta essere convalidata. "Fuorigioco fischiato dentro il centrocampo, poi c'era rigore. Ad un certo punto Di Bello ha smesso di fischiare tutti i falli del Torino.  Gol arrivato un minuto dopo la fine del recupero. Benvenuto 2020, per quei vergognosi omini vestiti da evidenziatore sei uguale al 2019".

Nel secondo tempo poi, prima del rigore realizzato da Belotti, l'altro episodio che ha fatto ulteriormente infuriare i tifosi. Cross di Kolarov, respinta di Izzo col braccio:  Di Bello ha fischiato il calcio di punizione per i giallorossi ma senza dare l'ammonizione al giocatore, che aveva già preso un giallo nel primo tempo. Le proteste dei giallorossi che chiedevano l'espulsione del granata hanno portato all'ammonizione di Florenzi: "Dopo questo tweet hanno ammonito anche me", il messaggio sarcastico di un tifoso. "Non è possibile non dare il giallo per quella respinta di mano", un altro messaggio. "In dieci contro undici la squadra avrebbe potuto ribaltare il risultato". Roma-Torino nel segno delle polemiche.


© RIPRODUZIONE RISERVATA