Kolarov ha rinnovato con la Roma per un'altra stagione: "Voglio vincere con Fonseca"

Il terzino, in scadenza di contratto a giugno, ha prolungato il suo accordo con il club giallorosso
Kolarov ha rinnovato con la Roma per un'altra stagione: "Voglio vincere con Fonseca"© LAPRESSE
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ROMA - Aleksandar Kolarov ha rinnovato il contratto con la Roma. Lo ha annunciato lo stesso terzino giallorosso tramite un'intervista sui social del club giallorosso: "Sono molto contento di continuare in giallorosso, posso ancora migliorare e per me questo è un nuovo punto di partenza - le sue parole -. Con l'età impari ad ascoltare quello che vuole il mister che vede il calcio in maniera diversa rispetto a noi giocatori. Fonseca è molto bravo a spiegare, e io ho voglia di ascoltarlo. Consapevole che terminerò la carriera tra un paio di anni, cerco sempre di miglorare in ogni aspetto".

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Kolarov e il rinnovo

“Desidero ringraziare la società per questo rinnovo, che è motivo di grande soddisfazione per me”, ha dichiarato il laterale serbo. “Anche oggi lo vivo come un nuovo punto di partenza: intendo migliorarmi ancora e contribuire alla crescita costante del club”. Dichiarazioni anche da parte dell'amministeatore delegato Guido Fienga sul sito del club: "Siamo felici di poter annunciare questo rinnovo. Alex ha sempre garantito un altissimo livello professionale dentro e fuori dal campo. Questo ci consente di poter continuare a contare su di lui”.

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Kolarov e Fonseca

Kolarov ha parlato molto anche di Fonseca, tecnico che stima molto: "Io devo dire che dal primo giorno ci ha fatto capire la sua idea di calcio. Cercavamo subito di fare cosa ci chiedesse. Anche se non era facile cambiare il modo di giocare e lavorare. Serve ancora tempo a noi e a lui. Fonseca sta dimostrando il valore acquisito in Europa. Io ho cambiato tanti allenatori e non perché lui sta qua, ma devo dire che è un allenatore che può fare molto bene. Mi auguro di vincere con lui qui".

Kolarov e il ko con il Torino

La Roma è reduce dalla sconfitta di domenica scorsa contro il Torino: "Non è il modo in cui volevamo iniziare il nuovo anno. Volevamo vincere e c’è grande rammarico. Il Torino si è difeso bene. Non possiamo trovare la scusa che la palla non voleva entrare. Dovevamo fare di più. Ora abbiamo la Juve e tante altre partite dove dovremo fare il nostro massimo. Per ora abbiamo fatto un buon campionato anche se potevamo avere qualche punto in più. Nella maggior parte delle nostre partite abbiamo dominato. Sono fiducioso già a partire dalla gara con la Juventus".

Kolarov e i tifosi

Dopo il ko sono comunque arrivati gli applausi dei tifosi: "Hanno apprezzato quello che abbiamo fatto, potevamo fare di più e iniziare meglio la gara. I tifosi devono stare con la squadra, è giusto criticare e dire quello che pensano ma più stiamo uniti e meglio è. Chiedo ai tifosi sempre più supporto, ne abbiamo bisogno in casa, dobbiamo sentire più affetto. In trasferta abbiamo i tifosi più forti in Italia. In casa dobbiamo fare di più noi e loro dovrebbero supportarci di più".

Kolarov e De Rossi

Kolarov ha poi parlato dell'addio al calcio di De Rossi: "Parlando di Daniele è inutile dire che carriera abbia avuto. Ha vinto il Mondiale con il suo paese ed è il massimo che un calciatore possa fare. Non c’è niente di meglio per un giocatore. Io ho vissuto con lui due anni da compagno di squadra e anche tanti anni da avversario: il suo punto di forza era la personalità. È un ragazzo di uno spessore che hanno in pochi. Sapevo che volveva smettere e ha spiegato il perché. Non era una decisione facile, perché una volta che smetti finisce tutto. Posso dire che gli auguro solo il meglio e lui lo sa. Non so se reggo ancora, ma lo aspetto da allenatore. Io ci provo (ride, ndr)".

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Kolarov e le punizioni

La miglior punizione calciata in questi anni alla Roma? "Quella al derby sull’1-1 e poi abbiamo vinto 3-1. Era un momento importante. Anche le altre però mi piacciono. Ormai non si può tirare più sotto perché gli avversari si sdraiano". Sui calci di rigore invece: "Non sono mai stato rigorista. Prima è stato De Rossi, poi Perotti. Il primo è andato via, il secondo è stato spesso infortunato e quindi li ho tirati io. Ma Perotti e Veretout li tirano bene, è giusto che li tirino loro. Non è un problema legato ai rigori sbagliati, ne posso tirare 5 e sbagliare 5, non è un problema".

Kolarov e l'alimentazione

"Sì, seguo un'alimentazione precisa da un paio di anni. Ho sempre cercato di mangiare bene, ma negli ultimi anni ci faccio più attenzione. Poi molto dipende anche dal giorno e quando giochiamo. Cerco di alimentare il mio corpo nel modo giusto. A me piace mangiare tutto come la carne rossa che non mangio da 7-8 anni. Anche la pasta non la posso mangiare tutti i giorni, ma prima delle partite si. Mangio anche tanto pesce e posso sia a pranzo che a cena".

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