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ROMA - È uno dei momenti più complicati della stagione, la Roma cerca di ripartire dopo i tre ko del 2020 contro il Torino e i due contro la Juve per riprendere fiducia e non perdere terreno nella corsa al quarto posto. Forse per riprendere fiducia in questo periodo complicato Fonseca sta chiedendo ai suoi giocatori di ritrovare l'entusiasmo e le motivazioni che li hanno portati a vestire la maglia giallorossa, e gli obiettivi che si erano prefissati all'inizio della stagione. Come Jordan Veretout che pochi giorni fa ha rilasciato un'intervista al portale Le quotidien du foot raccontando la sua esperienza in giallorosso: "La scorsa estate ho avuto molte offerte, ma non appena mi ha chiamato Paulo Fonseca al telefono non ho esitato perché aveva un discorso interessante su di me (anche Napoli, Olympique Lionnais e Inter erano interessate, ndr). Il tecnico portoghese mi ha promesso di giocare tanto e di migliorare. E alla fine è accaduto veramente".
Il sogno di giocare con la Roma si è trasformato in realtà, adesso un altro sogno da realizzare è la vittoria di un trofeo e una nuova esperienza in nazionale: "Sono in un club abituato a giocare in Europa, quindi dobbiamo arrivare in Champions League. Due anni fa erano in semifinale dopo aver ribaltato il Barça, quindi arrivare in fondo all’Europa League è un vero obiettivo. La squadra è buona, il mercato l’ha ulteriormente rafforzata e il fatto che Dzeko sia rimasto è un segnale forte. Ci sono giocatori giovani e di talento come Kluivert, Zaniolo, Under… La nazionale francese inevitabilmente è un mio obiettivo. Dopo essere stato convocato più volte (3) e aver vinto la Coppa del Mondo U20 (nel 2013 con la generazione Pogba, ndr) spero un giorno di tornare con la Nazionale maggiore. È anche per questo che sono venuto a Roma, un grande club europeo: per darmi tutti i mezzi per raggiungerlo".