Roma, Diawara adesso è un caso

Due staff medici che divergono. Terapia o intervento: un mese di stop contro dieci settimane
Roma, Diawara adesso è un caso© LAPRESSE
Roberto Maida
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Sono giorni di preoccupazione ma anche di riflessione. Amadou Diawara non sa ancora se sia consigliabile un’operazione al ginocchio sinistro dopo la lesione (non confermata ufficialmente dalla Roma) al menisco esterno. Il professor Mariani, che lo aveva visitato a Villa Stuart di ritorno dalla trasferta di Torino, era pronto a intervenire ma l’entourage del giocatore, irritato per il secondo incidente meniscale allo stesso ginocchio nel giro di tre mesi, ha chiesto di fare un ulteriore controllo da un altro ortopedico, il professor Cerulli, che era il chirurgo di riferimento del precedente staff medico della Roma, con il dottor Gemignani prima e il dottor Colautti poi. Era l’equipe perugina allestita da Walter Sabatini. Cerulli ha detto al giocatore di aspettare qualche giorno prima di stabilire il protocollo di recupero.

Diawara, la Roma spera che non si debba operare

Se prevalesse l’ipotesi di una terapia conservativa, senza quindi utilizzare il bisturi, Diawara potrebbe tornare in campo entro un mese, come se il menisco infortunato fosse quello interno. Se invece la Roma e il giocatore vorranno riconsiderare la diagnosi di Mariani, il rientro non potrà avvenire prima di dieci settimane. È evidente che Petrachi e Fonseca “tifino” per la prima opzione. La decisione definitiva dovrebbe essere presa lunedì, all’indomani del derby.

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