Mkhitaryan: "Roma, sono tornato. E ora gol e assist"

Le parole dell'esterno giallorosso a due giorni dalla sfida contro l'Atalanta: "Crediamo in noi stessi, prendiamoci più responsabilità. E con l'Atalanta non sarà come all'andata"
Mkhitaryan: "Roma, sono tornato. E ora gol e assist"© LAPRESSE
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ROMA - Tanti infortuni che non gli hanno permesse di avere continuità, l'ultimo lo ha tenuto fuori per quasi un mese facendogli saltare altre sei partite che si aggiungono alle dieci di inizio stagione. Henrikh Mkhitaryan è rientrato nella gara contro il Bologna segnando il gol della speranza del pareggio, adesso contro l'Atalanta cerca la sua seconda partita consecutiva e tre punti fondamentali per la Roma. Queste le parole del trequartista armeno rilasciate ai canali ufficiali del club.

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Partiamo dai numeri: 10 presenze, 541 minuti giocati e 4 reti. Segna tanto in proporzione ai minuti giocati.
“Sì, ma non basta. Adesso voglio fare di tutto per aiutare la squadra: fare più gol, assist e con la squadra vincere le partite”.

Superato l’infortunio, come procede il suo recupero alla ricerca del miglior stato di forma?
“Adesso mi sento meglio. Mi dispiace di essere mancato in alcune occasioni, nel derby e contro la Juventus, ma non è dipeso da me e ho lavorato tanto per ritornare”.

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Contro il Bologna è arrivato il quarto gol stagionale, in una serata purtroppo negativa.
“Avrei preferito non segnare, ma vincere la partita. Per me conta di più la squadra che i risultati individuali. Sarebbe stato meglio prendere i tre punti e salire in classifica”.

La Roma che ha affrontato la Lazio nel derby ha fornito una prestazione di altro livello, cosa è successo dopo?
“È normale che possa accadere quello che è successo a noi, perché nel calcio è possibile tutto. Un giorno ti senti bene e la partita va bene, poi la settimana dopo con un altro avversario succede qualcosa e offri una prestazione diversa e i risultati vengono a mancare. È normale nel calcio, ma dobbiamo lavorare seriamente e credere in noi stessi. Ci sono dei giorni in cui sei al top ed altri che sei giù. Dobbiamo fare di tutto per vincere le prossime gare”.

Questi sono stati giorni utili anche per trovare soluzioni alla ricerca di invertire la tendenza di questo 2020?
“Abbiamo parlato un po’ tra di noi di quello che è successo, ma non troppo. È meglio dimenticare le partite giocate ed essere più concentrati e freschi nella testa per gli impegni che arrivano”.

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La prossima giornata si va a Bergamo, di fatto contro l’Atalanta sarà uno scontro diretto per un posto in Champions.
Sappiamo bene l’importanza di questa gara. Dobbiamo dare tutto per vincere anche se non sarà facile. Sarà comunque una gara diversa dall’andata, dove abbiamo perso 2-0 all’Olimpico”.

Febbraio in particolare sarà un momento importante per il prosieguo della stagione: tra l’Atalanta e il doppio incontro di Europa League con il Gent.
“Abbiamo una rosa importante e il mister coinvolgerà tutta la squadra, facendo turn-over. Tutti dovranno essere pronti a prendersi le proprie responsabilità per scendere in campo nella prossime partite. Dobbiamo essere pronti fisicamente e mentalmente, senza pensare alla criticità del momento, affinché questo non ci metta troppa pressione addosso. Sarà un mese importante”.

Nonostante il momento negativo, gli obiettivi della stagione sono ancora raggiungibili. Da cosa deve ripartire la squadra?
“Sappiamo che la squadra ha tanta qualità. Tutti dobbiamo fare il possibile. Non si risolve con gli 11 in campo, ma anche con chi sta in panchina e chi lavora per la Roma dietro le quinte. Dobbiamo essere tutti insieme, lavorare e pensare positivo. Per vincere”.

 


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