Roma, Smalling: "Voglio l'Europeo con l'Inghilterra". E sul futuro...

Il difensore giallorosso ha parlato dei suoi prossimi obiettivi in un'intervista alla BBC
Roma, Smalling: "Voglio l'Europeo con l'Inghilterra". E sul futuro...© LAPRESSE
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ROMA - Mancano poco più di tre mesi agli Europei di calcio e già si inizia a parlare di convocazioni. Chris Smalling, difensore di proprietà del Manchester United in prestito alla Roma fino al termine della stagione, si sta giocando nella Capitale tutte le proprie carte per essere chiamato dal ct della nazionale inglese Gareth Southgate. L'ultima convocazione risale al 2017, ma le ottime prestazioni in maglia giallorossa potrebbero convincere il ct inglese a portarlo con lui nella spedizione europea.

Smalling: "Voglio giocare Euro 2020 con l'Inghilterra"

Smalling, in un'intervista rilasciata alla BBC, non ha nascosto il suo desiderio: "Mi piacerebbe molto giocare a Euro 2020, sicuramente. Tengo queste aspirazioni e cerco solo di concentrarmi su questo, poi vedremo cosa arriverà". Di certo la concorrenza non manca e le alternative a disposizione di Southgate sono tante e tutte di alto livello: Harry Maguire (Manchester United), Joe Gomez (Liverpool), Tyrone Mings (Aston Villa), John Stones (Manchester City), Michael Keane (Everton) e Fikayo Tomori (Chelsea). 
Smalling, però, è sicuro dei propri mezzi e della crescita in questa prima parte di stagione con la Roma: "Mi sento come se stessi imparando molto sullo stile italiano, sulla tattica e su come gestire le partite. Mi sento come se stessi imparando e migliorando".

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Smalling sul suo futuro e la Roma

A proposito di Roma, il prestito scadrà al termine della stagione, ma Smalling è fiducioso: "Penso che il piano all'inizio della stagione fosse di contribuire il più possibile e quindi, si spera, qualora riuscissimo a centrare i nostri obiettivi, che possano aver luogo delle discussioni. Sono più che felice per la mia prima metà della stagione, ora mi sto solo assicurando di terminarla nel migliore dei modi perché mancano ancora tante partite. Venire qui e giocare era la priorità. La mia famiglia si è ambientata, io ho imparato la lingua e mi diverto con la cultura, tutto ciò va sfruttato al massimo".


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