Roma, Friedkin: il Coronavirus congela le firme

L'accordo è ai dettagli, ma l'emergenza mondiale ha fatto inevitabilmente slittare il tutto
Roma, Friedkin: il Coronavirus congela le firme© ANSA
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Friedkin-Pallotta, ora è tutto congelato. Dal punto di vista dei numeri i due imprenditori sono d’accordo, ma l’emergenza mondiale legata al Coronavirus ha fatto slittare inevitabilmente le firme, che dovrebbero comunque arrivare entro fine mese. Per chiudere la due diligence mancano davvero solo pochi dettagli, ma proprio per quello che sta accadendo nel mondo e in particolare in Italia necessita di una pausa di riflessione. I due imprenditori americani sono intenzionati ad andare avanti, ma si dovrà tener presente il Fair Value, alla luce dei mancati guadagni legati alla chiusura degli stadi e al calcio italiano che sta per fermarsi per un mese. La situazione è in divenire e si attende la decisione ufficiale della sospensione dei campionati. Dan Friedkin non ha alcuna intenzione di ritirarsi dall’operazione e i suoi avvocati stanno completando l’esame dei contratti preliminari per arrivare alla firma. Pallotta è già entrato nell’ordine di idee di uscire dalla Roma, manca da più di un anno e mezzo, ha capito che è arrivato il momento di farsi da parte, anche se sta garantendo la continuità aziendale fino all’ultimo, perchè ha già provveduto a mettere ottanta dei centotrenta milioni previsti dell’aumento di capitale. [...]


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