La Roma non vola a Siviglia: rinviata la gara di Europa League

Dopo la sospensione dei voli tra Italia e Spagna, non è stata trovata una soluzione per lo spostamento della squadra giallorossa
La Roma non vola a Siviglia: rinviata la gara di Europa League© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
6 min

ROMA - La Roma non volerà a Siviglia, la gara di Europa League è stata di conseguenza rinviata. Il club giallorosso infatti, dopo ore di colloqui con la Uefa e le federazioni dei due paesi, non è riuscita a trovare una soluzione per lo spostamento in Andalusia dopo lo stop dei voli tra Italia e Spagna. Il decreto emanato ieri dal Governo spagnolo non ha lasciato scelta alla Roma, nonostante la richiesta della Uefa al Ministero dello Sviluppo di fare un'eccezione per il volo charter dei giallorossi. Adesso l'organo amministrativo del calcio europeo, in sinergia con i club, dovrà trovare un'altra data utile per rigiocare la prima delle due gare degli ottavi di finale di Europa League. 

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L'allenamento, poi la comunicazione del rinvio

La comunicazione del rinvio della partita è arrivata intorno alle 13.15, soltanto dopo l'allenamento di rifinitura delle due squadre. La Roma era scesa in campo alle 11 a Trigoria, i giocatori avevano sostenuto l'intera seduta tra una lunga analisi video, la parte atletica e poi tattica. Durante il pranzo sono stati poi avvisati di poter ritornare nelle rispettive abitazioni. Lo stesso staff della Roma questa mattina era arrivato a Trigoria con le valigie: nessuno fino a poche ore dalla partenza sapeva se si sarebbe giocato o meno. 

Il decreto del Governo spagnolo

Questo un estratto del decreto del governo spagnolo pubblicato ieri e che non ha consentito lo spostamento della Roma a Siviglia: "Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 10 marzo 2020, su proposta dei ministri della Sanità e dei Trasporti, della mobilità e dell'agenda urbana, ha adottato un accordo che istituisce misure eccezionali per limitare la diffusione e COVID-19, vietando i voli diretti tra la Repubblica italiana e gli aeroporti spagnoli. Il divieto non si applica agli aeromobili di Stato o alla realizzazione di scali a fini non commerciali (quindi senza passeggeri), voli cargo esclusivi, voli di posizione, umanitari, medici o di emergenza", si legge nel decreto. "L'Italia rappresenta il terzo mercato aereo internazionale per importanza per la Spagna, con oltre 106mila operazioni commerciali registrate nel 2019 e circa 16 milioni di passeggeri, che rappresentano circa il 9% di tutto il nostro traffico internazionale. Secondo questi dati non sorprende che la stragrande maggioranza dei casi importati nel nostro Paese siano stati collegati a viaggiatori provenienti dall'Italia".

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Roma, comunicazione dello stop durante la conferenza di Lopetegui

Un vero e proprio cortocircuito. Perché mentre la Roma pubblicava il tweet comunicando la mancata partenza per Siviglia, il tecnico del club andaluso stava rilasciando un'intervista (valevole come conferenza stampa) per presentare la gara: "Domani ci giocheremo molto, difenderemo il nostro lavoro e i nostri sogni in una competizione storica. Siamo concentrati e consapevoli delle nostre debolezze e dei nostri punti di forza. Cercheremo di fare il nostro calcio per strappare un buon risultato nella gara d'andata". Lopetegui si è anche soffermato sull'emergenza Coronavirus: "Dobbiamo concentrarci sulla partita, ma è naturale pernsare anche a quello che sta succedendo. Ma comunque non ha senso che i giocatori possano volare e non invece un gruppo di avvocati". Il tecnico ha dunque ripreso anche il comunicato dell'associazione calciatori spagnola e quella italiana, che ieri con un comunicato avevano chiesto di non giocare la gara. 


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