Dai termoscanner ai piatti di plastica: la misure della Roma anti Coronavirus

Ripresa degli allenamenti fissata a domenica 15 marzo. Il centro sportivo di Trigoria è stato blindato per evitare contagi. Addetti sanitari del San Raffaele ogni giorno misurano la temperatura dei giocatori e dello staff giallorosso
Dai termoscanner ai piatti di plastica: la misure della Roma anti Coronavirus
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - La gara contro il Siviglia in programma per questa sera è stata annullata, di conseguenza la Roma ha deciso di annullare la seduta di allenamento a Trigoria in attesa delle direttive della Uefa sulle modalità del rinvio. Aspettando informazioni, Fonseca ha fissato il prossimo allenamento per domenica 15 marzo a in una Trigoria blindata per evitare contagi da Coronavirus, diventato da ieri una pandemia. Il club giallorosso ha adottato allora nuove disposizioni per controllore nel migliore dei modi tutto l'ambiente del Fulvio Bernardini: a cominciare dal divieto di ingresso a tutti coloro che non lavorano all'interno della Roma. 

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Anche il club giallorosso utilizza lo smartworking con il personale sia di Trigoria sia degli uffici all'Eur: gli addetti stampa si alternano per non essere tutti presenti nel centro sportivo, così come magazzinieri, staff commerciale e del media center. All'ingresso del Fulvio Bernardini sono presenti ogni giorno degli addetti sanitari dell'Ospedale San Raffaele che misurano la temperatura corporea a chiunque entri, compresi i giocatori. La disposizione è semplice: chi ha alterazione o febbre deve - come normale sia in questo momento - tornare a casa e avvisare le autorità competenti. 

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Lo staff giallorosso ha predisposto - ma già prima dei due decreti del governo - misure cautelari di natura igienico-sanitaria all'interno di Trigoria. In ogni ambiente è installato un distributore di gel igenizzante, poi appositi contenitori per gettare fazzoletti, bende e cerotti. Anche prima della minaccia Coronavirus (la Roma ha da sempre un alto standard di igiene) i giocatori hanno a disposizione delle borracce numerate, inoltre lo staff giallorosso fornisce durante l'allenamento contenitori di bevande 'usa e getta' con acqua o energizzanti, per evitare di far bere più giocatori da una stessa bottiglietta. Nell'allenamento niente passaggio di fratini o delle pettorine durante le partitelle tattiche. 

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Anche la mensa (compreso il bar) è stata allestita per evitare il contatto tra gli individui: distanza di sicurezza tra i tavoli e tutti gli oggetti (piatti, posate e bicchieri) sono di plastica per poi essere gettati. Nello spogliatoio non si può mangiare e tutti gli indumenti devono essere riposti in maniera accurata all'interno del proprio armadietto. Inoltre a ogni giocatore sono state inviate le regole di prevenzione per evitare il contagio dentro e fuori il centro sportivo. 


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