Roma, carica Fuzato: "Mi alleno per diventare forte come Alisson"

Il portiere brasiliano il prossimo anno andrà in prestito per giocare titolare. Lo scorso ottobre è stato convocato per la prima volta dalla Seleçao
Daniel Fuzato - PARTE

Il ragazzo è cresciuto molto, ma per migliorare ha anche bisogno di giocare in partite vere. Partirà in prestito per fare esperienza: già a gennaio era a un passo dal Gil Vicente, ma gli infortuni di Mirante lo hanno bloccato© LAPRESSE
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ROMA - A gennaio era a un passo dal vestire la maglia del Vitoria Setubal, ma alla fine la Roma ha deciso di negargli l'esperienza da titolare nel club portoghese visti i problemi fisici del secondo portiere Mirante. Ma il suo futuro ormai è scritto: Daniele Fuzato la prossima stagione lascerà la Roma per fare esperienza in prestito e continuare a crescere giocando con regolarità. La Roma crede molto nel ventiduenne prelevato due anni fa dal Palmeiras per 500mila euro e che lo scorso ottobre ha strappato dal ct Tite la prima convocazione con la Seleçao. Nel ritiro verdeoro ha avuto modo di conoscere un ex Roma, adesso probabilmente il portiere numero uno del mondo, Alisson: Ho ancora molto da imparare e su cui lavorare, ma mi sto preparando molto per quando avrò una possibilità - le parole di Fuzato a Globoesporte -. Sono stato felice quando ha parlato di me (Alisson a novembre di lui aveva detto: “È  molto forte”, ndc). Lui è un riferimento per tutta la nostra generazione. E che uno come lui faccia un commento del genere su di te non capita tutti i giorni”.

Fuzato adesso è fermo dentro casa con la sua fidanzata. L'emergenza Coronavirus lo ha costretto, come tutti, a cambiare le proprie abitudini e a rallentare quel processo di crescita che tanto stava andando bene grazie al lavoro con il preparatore dei portieri Savorani: "Ma continuo ad allenarmi. La Roma è molto attenta in questo. Sono sempre in contatto con lo staff del club. Abbiamo un preparatore atletico che svolge le attività ogni giorno e abbiamo sempre un programma diverso di diverso”. Una situazione surreale dovuta all'emergenza Coronavirus che ha fermato l'Italia intera, e non solo: "Qui in Europa le cose sono triste e difficili. Noi abbiamo seguito tutte le indicazioni dall’inizio. Sfortunatamente ci sono molti casi qui in Italia, ma la popolazione ha rispettato tutte le misure precauzionali. Spero che questa situazione finisca presto. Io e la mia ragazza usciamo una volta alla settimana per andare al mercato e indossiamo maschere e guanti. Ci laviamo sempre bene le mani e cerchiamo di rimanere calmi”.

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