Totti, l'appello agli italiani: "Rimaniamo a casa, ce l'abbiamo quasi fatta"

L'ex capitano giallorosso: "Stiamo per vedere la luce in fondo al tunnel, non buttiamo tutto al vento in questi ultimi giorni di isolamento"
Francesco Totti, procuratore sportivo© ANSA
Jacopo Aliprandi
3 min

ROMA - Le dirette Instagram di Totti in questo momento di emergenza per il Coronavirus stanno diventando sempre più popolari. Risate, battute, aneddoti ma anche racconti sulla sua vita quotidiana. Soprattutto in questo momento di isolamento in famiglia: "Mi alleno cinque giorni a settimana, poi trascorro il tempo con i miei figlio che studiano e giocano. Certo, è un momento duro...". In diretta con il proprietario del ristorante "L'isola del pescatore", Totti ha anche svelato i suoi piatti preferiti: "Il tiramisù alla Nutella mi fa impazzire - ammette l'ex capitano giallorosso -. Cosa mi piace cucinare? Un bel piatto di mezzemaniche burro e parmigiano... Quanto è buono! Ma io sono malato dei dolci, ultimamente però ne mangio pochi perché altrimenti ingrasso. E tra un po' sentirò tutti gli acciacchi e i dolori per i venticinque anni giocati.  Anche se devo dire che tra un po' sono più in forma adesso di quando giocavo!"

Spazio poi all'attualità e all'emergenza Coronavirus: "È doveroso prima un augurio di buona Pasqua. Mi raccomando, mangiate poco! Siamo verso la discesa dei contagi, il 3 maggio dovremmo essere liberi, ovviamente fino a un certo punto. Fino a quella data però rimaniamo a casa, non andiamo in posti di mare o in giro per la città. Adesso che stiamo vedendo la luce, cerchiamo di continuare così. Abbiamo fatto uno sforzo di un mese e mezzo, non buttiamo tutto al vento in questi ultimi dieci giorni di isolamento. Anche a me piacerebbe andare a Sabaudia, ma non lo faccio: ci sarà tempo per recuperare tutto. Sono vicino a tutti gli italiani. Sono vicino alla popolazione del nord, colpita duramente dal Coronavirus. Ma con forza e determinazione usciranno da questo momento buio". 

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