Pallotta, i soci spingono per la cessione della Roma. Friedkin alla finestra

Il patron pronto a ridurre la plusvalenza sulla cessione: il gruppo del magnate texano in attesa del bilancio che verrà pubblicato il 30 giugno emonitora la situazione del calcio italiano
Pallotta, i soci spingono per la cessione della Roma. Friedkin alla finestra
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ROMA - La Roma resta in vendita, i Friedkin restano alla finestra. Non si è del tutto arenata la trattativa per il passaggio di proprietà del club giallorosso nonostante l'emergenza Coronavirus. La conferma è arrivata ieri nel comunicato della Roma per l'approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2019: "[...] Nel caso in cui i contatti in corso, attualmente rallentati per effetto della diffusione del virus Covid-19, si concretizzassero, i fabbisogni finanziari e patrimoniali del Gruppo verrebbero coperti, successivamente al perfezionamento dell’Operazione, da apporti di risorse del suddetto investitore".

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Contatti rallentati - pochi a dir la verità in questo momento tra le parti -, ma trattativa ancora in corso. Questo perché Dan, ma soprattutto Ryan, vedono nella Roma un buon investimento nel calcio europeo e sono pronti a mettere in atto una strategia per risollevare l'economia del club senza però indebolire la squadra. Un piano diverso rispetto a quello di Pallotta che puntava molto anche sulla costruzione dello stadio, ormai arrivato a 3011 giorni dall'avvio del progetto ma che non sembra indirizzato verso l'approvazione finale.

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Proprio per questo, visti gli oltre cento milioni di passivo del club in questa stagione (che verranno confermati nel bilancio pubblicato il prossimo 30 giugno), i soci di Pallotta, Starwood su tutti, stanno spingendo per cedere il club, anche senza ricavare una sostanziosa plusvalenza come era in preventivo con la cessione prima dell'emergenza Covid-19 (di circa 80 milioni da dividere tra i soci). I Friedkin restano in attesa di capire come evolverà la situazione del calcio italiano, se riprenderà questa stagione o meno, e dopo aver preso atto del bilancio del 30 giugno pianificheranno una nuova offerta per l'acquisto delle dodici società che comprendono la galassia giallorossa. Il prezzo dai circa 700 milioni potrebbe calare molto, soprattutto se la Serie A non dovesse ripartire, finendo addirittura su un prezzo di vendita tra i 500 e i 600 milioni di euro. Goldman Sachs ha intanto ripreso a sondare il mercato a caccia di eventuali nuovi investitori, ma il gruppo Firedkin resta in pole: aspetta prima di sferrare l'assalto alla Roma. 

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