"Coronavirus, il fratello di Pastore arrestato in Argentina"

Secondo "El Diario de Carlos Paz", Juan Manuel sarebbe stato tratto in arresto dalle forze dell'ordine mentre era in macchina con la sorella Lorena
"Coronavirus, il fratello di Pastore arrestato in Argentina"
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ROMA - Disavventura per Juan Manuel Pastore, il fratello del trequartista della Roma, Javier. Secondo quanto riportato dal portale argentino "El Diario de Carlos Paz", Juan Manuel è stato arrestato giovedì 31 aprile alle 18 a Cordoba per aver violato la quarantena imposta dal governo argentino. Il fratello del giallorosso era alla guida di un fuoristrada 4×4 sulla Route 38 quando al chilometro 7 è stato fermato ad un posto di blocco: non aveva il permesso di circolare, a differenza della sorella Lorena che era con lui. Il 27enne è stato portato alla stazione di polizia di Carlos Paz dove è stato trattenuto circa due ore. Intorno alle 20.30 è stato rilasciato ed è rientrato a casa. 

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Proprio ieri è arrivato l'appello di Javier Pastore per tornare ad allenarsi al Fulvio Bernardini: "Tutti sappiamo che a Trigoria hanno fatto tutto per garantire la nostra sicurezza e quella delle persone che vogliono allenarsi. E assurdo perché possiamo correre al parco, ma non abbiamo bisogno del parco o di una strada. Abbiamo bisogno di correre su un campo buono. Gli altri sport individuali possono farlo e noi no? Questo è assurdo. Possiamo dividere i tempi e dividerci per allenarci in un centro sportivo dove siamo sicuri. La Roma dal primo giorno ha voluto tutelare la salute e hanno messo tutto a disposizione per doverlo fare. E assurdo che dobbiamo aspettare ancora due settimane".

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