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Non sarà facile il prossimo mercato. Non sarà facile per nessuno e neppure è ipotizzabile quali saranno i valori dopo il flagello del Covid-19. Ma non sarà facile in particolare per la Roma, puntualmente alle prese con il problema delle plusvalenze. Il mancato passaggio di proprietà ha complicato i piani della società, ancora una volta costretta a cedere giocatori importanti per fare plusvalenze. Pallotta andrà avanti garantendo la continuità aziendale, ha preso l’impegno di completare l’aumento di capitale, ma il club in questa fase ha problemi di liquidità. Un problema generale, che preoccupa i dirigenti. Anche loro sono in cerca di nuovi investitori, per dare al club prospettive di competitività che il prossimo anno rischia di non avere. Petrachi tempo fa ha confidato a una persona di sua fi ducia: «Spero di dover cedere solo i giocatori che mi indica l’allenatore». Probabilmente non sarà così.
Pellegrini e Zaniolo pilastri
Pallotta ha garantito che sarà fatto il possibile per confermare Pellegrini e Zaniolo, che erano considerati i pilastri della ricostruzione che aveva in mente Friedkin. Ora quel progetto è accantonato e chissà se sarà ripreso un giorno, non imminente. Allora per mantenere quell’impegno con i tifosi, stanchi di nove anni di cessioni di tutti i giocatori migliori, bisognerà trovare i soldi da altre parti. Ünder più Kluivert. Possono essere loro le due plusvalenze che serviranno a evitare le altre cessioni. La Roma spera di poter incassare cinquanta milioni con i due giovani attaccanti. Cengiz Ünder viene da una stagione di alti e bassi. Frenato dagli infortuni, ha faticato ad entrare nei meccanismi di gioco di Fonseca. Però è uno dei giocatori con cui la Roma conta di fare cassa nella prossima estate. E’ costato tredici milioni, è a bilancio per la metà, quindi con una valutazione intorno ai venticinque milioni può rappresentare una plusvalenza preziosa.
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