ROMA - Francesco Totti lo ha definito nel suo libro scritto con Paolo Condò "il fallo più brutto della sua carriera". Oggi ricorre il decimo anniversario della finale di Coppa Italia tra Roma e Inter nella quale l'ex capitano della Roma rifilava quel calcione a Mario Balotelli: "Un fallo bruttissimo. Mi avvicino [a Balotelli], allungo una mano, poi la ritiro perché, a giudicare dalla forza del calcio, prima di un minuto non si rialzerà", racconta l’ex numero dieci giallorosso nel suo libro. "Io so di non avere tutto quel tempo: non aspetto il cartellino rosso di Rizzoli, è del tutto scontato, e quindi mi avvio verso lo spogliatoio".
Totti, i motivi del calcio a Balotelli
Sempre nella sua biografia ha spiegato anche i motivi. Balotelli gli ricordava Cassano: "Ho cercato in tutti i modi di spiegare ad Antonio come si sta in campo – parlo di rapporti fra giocatori, c’è un galateo anche all’interno delle partite piene di botte – e pur mantenendo un’indole ribelle, lui molte cose le ha capite. Con Mario, evidentemente, i riferimenti dell’Inter devono essersi stancati presto", la frecciata di Totti tra le sue righe. “Magari un certo comportamento viene ispirato da Mino Raiola, visto che un altro suo celebre assistito, Zlatan Ibrahimovi?, si muove allo stesso modo".
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Totti su Balotelli: "Meno male che non l'ho preso bene!"
Ormai è solo un ricordo il brutto fallo dell'ex numero dieci all'attaccante attualmente al Brescia. A confermarlo il botta e risposta anche sui social di qualche settimana fa. Totti in diretta con Cannavaro, interviene Balotelli scrivendo: "Ancora mi fa male la gamba!". La risposta dell'ex dieci: "L'altro giorno ci siamo sentiti, poi per messaggio una volta gli ho scritto 'ringrazia che non ti ho preso bene con quel calcio!'".