Mancini: "Zaniolo diventerà straordinario. Pellegrini ha il gol dentro"

Il ct: "Nicolò è un giocatore fisicamente e tecnicamente molto forte, ha un gran sinistro".
Mancini: "Zaniolo diventerà straordinario. Pellegrini ha il gol dentro"© Getty Images
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ROMA - Un anno in piu' per crescere, migliorare e provare a vincere. La Nazionale di Roberto Mancini non sara' protagonista questa estate, la pandemia ha rinviato gli Europei al 2021, uno slittamento che pero' puo' essere visto anche in chiave positiva per recuperare quei giocatori che avrebbero saltato il torneo per infortunio. Uno di questi è sicuramente Nicolò Zaniolo, uno dei pupilli del ct che spera presto di riabbracciare: "Nicolò è un ragazzo giovane e non bisogna far ricadere su di lui tutte le responsabilità - le parole di Mancini a Roma Tv -. È poco tempo che gioca in Serie A, deve accumulare esperienza, deve trovare il suo ruolo, che ancora credo non abbia trovato. È un giocatore che può giocare in due-tre ruoli. Questo non è uno svantaggio, anzi, può essere un vantaggio. Lui fa parte di quei giocatori giovani che con un altro anno potrà migliorare, recupererà dall’infortunio. È un giocatore fisicamente e tecnicamente molto forte, ha un gran sinistro. Penso che lui possa diventare un giocatore straordinario se continuerà a essere serio, ad allenarsi seriamente, a fare una vita da atleta. Credo che possa togliersi delle grandi soddisfazioni".

Altro elemento utile alla Nazionale è Lorenzo Pellegrini: "È un giocatore polivalente a centrocampo, è un giocatore offensivo che a volte nella Roma ha giocato anche da centrocampista basso, però io credo che sia migliore quando offende perché ha il gol dentro. Credo che interno nei tre a centrocampo sia il suo ruolo migliore, però è un giocatore che può giocare esterno di attacco, come ha fatto con noi in Finlandia dove ha giocato benissimo. È un giocatore per noi molto importante, che può migliorare ancora perché ha margini enormi e ha diverse collocazioni in campo, quindi sarà importante anche lui".

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Altre soluzioni azzurre nella rosa della Roma sono Cristante, Mancini e Spinazzola: "Loro sono tutti giocatori importanti per noi. Perché io ho molta fiducia in Mancini – a parte il nome, gli dico sempre “tu devi far bella figura, non è un nome semplice” – è un giocatore secondo me molto forte come centrale, anche lui ha bisogno chiaramente di giocare. A me piace molto, così come Bryan. Lui gioca da centrocampista basso, ma io l’ho fatto giocare anche interno un po’ più alto. La stessa cosa per Spinazzola: è straordinario come giocatore, ha un po’ il problema di infortunarsi spesso, io spero che questo non accada. Se è in forma, è un giocatore incredibile".


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