Roma, spunta DaGrosa: "Il mio club modello City"

Pallotta cerca acquirenti, l'ex proprietario del Bordeaux vuole una squadra per far partire il suo ambizioso progetto in stile Manchester City
Roma, Pallotta: Favorevole alla ripresa© ANSA
Jacopo Aliprandi
5 min

ROMA - Il giro del mondo. Con l'affare tra Pallotta-Friedkin ormai sfumato (definitivamente?) dopo il no del presidente giallorosso all'offerta da 575 milioni del magnate califor-texano, la brochure (in gergo teaser) di quattro pagine che illustra a potenziali investitori i vantaggi nell'investire nel mondo Roma sta facendo il giro del mondo. James Pallotta ha dato infatti mandato alla banca d’affari Goldman Sachs di trovare un nuovo acquirente. Un socio di maggioranza o di minoranza non importa, purché inietti liquidi nel club per cercare di fermare (o rallentare) l'emorragia delle casse giallorosse. 

Roma, ecco chi è DaGrosa

Secondo alcune indiscrezioni, il dossier Roma è finito anche nelle mani di Joseph DaGrosa, ex proprietario del Bordeaux che comprò per 114 milioni nel 2018 insieme alla società King Street, cui a dicembre ha poi ceduto le quote. Non ci sono trattative in corso con l'uomo d'affari (che gestisce un fondo di private equity, il General American Capital Partners di Miami), ma la famosa brochure è finita sul suo tavolo e lui la sta analizzando. Perché il nome Roma è sempre affascinante, e perché questo club potrebbe fargli comodo per portare avanti la sua strategia d'investimento e valorizzazione dei club.

Roma tra Usa e Medio Oriente: Pallotta cerca un nuovo acquirente

DaGrosa ha infatti un progetto ambizioso: creare un network di società sul modello del City Football Group (la holding che controlla Manchester City e New York City, fra le altre) in cui far confluire il controllo di varie società e facendo ruotare giovani da rivendere a prezzi più alti. 

Dopo l'affare sfumato per l'acquisto del Newcastle, DaGrosa sta puntando su un nuovo investimento: "Non stiamo guardando a uno dei top club, anche solo per un discorso di costi, ma ce sono altri che sembrano molto interessanti - le sue dichiarazioni a “Shields Gazette” -. Ci sono anche istituti di credito che ora si trovano di fatto proprietari di club che sono mal equipaggiati per gestirli, quindi si stanno dando da fare cercando di capire cosa fare. Questo fa nascere un’opportunità per fornire liquidità al mondo del calcio e dal nostro punto di vista è un’opportunità per acquistare i club con uno sconto. E probabilmente c’è la possibilità ancora più grande di ottenere alcuni grandi giocatori a prezzi più bassi rispetto a quelli abituali”.

Roma, il progetto di DaGrosa in stile Manchester City

Ma in cosa consiste il progetto tanto ambizioso di DaGrosa? “Esiste davvero una grande opportunità per costruire una piattaforma simile al City Football Group, in un periodo di tempo molto più breve e ad un costo molto più basso. Loro hanno fatto un ottimo lavoro, ma l’effetto del COVID-19 ha portato a possibilità che non esistevano. Pensiamo che sia un ottimo modello,  ma siamo in un momento in cui pensiamo che possa essere fatta la stessa cosa in meno tempo e a prezzo più basso. Vorremmo avere il nostro primo club entro settembre o ottobre”, continua Da Grosa. “Dipende dai tempi della finestra di mercato estiva, perché è difficile acquistare un club durante il calciomercato. Penso che entro 12 mesi avremo completato facilmente la fase uno: un club di ancoraggio, un club satellite e tre accademie. Per la seconda fase, che prevede altri quattro club satellite e sei accademie, serviranno altri 12 mesi”.

Smalling: Roma, voglio restare qui


© RIPRODUZIONE RISERVATA