ROMA - Oggi, 17 giugno, ricorre il diciannovesimo anniversario dalla vittoria del terzo scudetto della Roma. L'ultimo vinto dalla squadra giallorossa. A ricordarlo Rosella Sensi, figlia del presidente Franco che portò i giallorossi alla vittoria: "Il giorno della gara contro il Parma era tutto incredibile, a Roma si respiravano emozione e tensione - le sue parole a gianlucadimarzio.it -. Dovevamo vincere, solo quello ci avrebbe dato la certezza dello scudetto. Il Parma era uno squadrone, ma noi eravamo incredibili. C’era la mentalità, la voglia di vincere. Mio padre, e tutti noi, ci abbiamo sempre messo testa e cuore. Quella squadra era determinata, e Capello è stato importante tanto quanto i calciatori. Li ha saputi motivare e mettere in campo alla perfezione. E poi c’era un grande presidente, che ha saputo organizzare e scegliere le persone giuste. C’era un ambiente ideale per arrivare a vincere. Tutte le persone all’interno della società avevano lo stesso obiettivo. Papà poi ha sempre avuto rapporti diretti con i giocatori, ci teneva tantissimo e se ne occupava personalmente. Li ha curati e voluti vicino. Questo ha fatto la differenza".
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A ricordare quella gloriosa cavalcata verso lo scudetto anche Antonio Carlos Zago: "Diciannove anni fa mettevamo il tricolore su petto. Giorno indimenticabile, che porterò con me per tutta la vita. Grazie Roma“.
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