Roma, Friedkin si avvicina sempre di più: uffici legali al lavoro

Passaggio di proprietà, qualcosa sembra potersi riaprire nel mese di luglio. Pallotta vuole vendere
Roma, Friedkin si avvicina sempre di più: uffici legali al lavoro© Bartoletti
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Nel mese di luglio possono riprendere i contatti tra i legali di Friedkin e quello di Pallotta. I due americani, pur avendo buoni rapporti, non trattano direttamente dopo il no di Pallotta all’ultima offerta del magnate texano. Il passivo di 126 milioni evidenziato nell’assemblea dei soci impone una svolta. Non tutti i dirigenti a Roma spingono per un cambio di proprietà e Pallotta è sempre intenzionato a lasciare, ma solo alle sue condizioni. Friedkin se dovesse tornare in corsa non rialzerebbe l’offerta, ma cambierebbe le modalità di pagamento, per venire incontro a Pallotta. La ripresa del campionato è importante per far ripartire la trattativa, il futuro della Roma in questo momento è pieno di incognite. Non ci sono stati più contatti ufficiali dopo il no di Pallotta all’offerta di Friedkin di 575 milioni del 18 maggio scorso. Ma qualcosa potrebbe muoversi nei prossimi giorni.

Le difficoltà economiche della Roma

La partita si gioca sui tavoli dei più importanti studi legali americani, in Italia arrivano solo riflessi. La Roma non avrà problemi insormontabili per l’iscrizione al campionato, ma sarà costretta a fare plusvalenze per decine di milioni. Ha già ottenuto la licenza Uefa, ma i parametri per l’iscrizione al campionato sono diversi. In attesa di capire se ripartirà la trattativa con Friedkin, Pallotta dovrà provvedere a completare l’aumento di capitale per i restanti 45 milioni entro la fine dell’anno.

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