ROMA - L'allarme di Petrachi di due settimane fa adesso rimbomba nella testa di dirigenti e tifosi come una previsione a cui nessuno ha dato ascolto: “Nei primi giorni ho visto voglia, cattiveria e concentrazione. Nell’ultima settimana invece ho notato poca cattiveria, li ho visti un po’ così… devo fargli capire che il campionato si sta avvicinando e quindi questo atteggiamento non è ammissibile". Petrachi sospeso, Roma a meno nove punti dall'Atalanta (virtualmente dieci visti gli scontri diretti a favore dei brrgamaschi) e giocatori con il morale sottoterra. Hanno perso tutti. Anche Paulo Fonseca che è costretto a fare i conti con dei numeri da incubo in questo 2020.
Perché la Roma in campionato ha perso 6 partite su 11 (7 su 12considerando la Coppa Italia), un record in negativo che lascia sbalorditi i dirigenti di Trigoria: la squadra ha infatti segnato il peggior inizio di anno solare negli ultimi trent'anni. A questo va inoltre segnalato il crollo della media punti, passata da 2 nel 2019 a 1,1 nel 2020. Numeri sconvolgenti, un tracollo che nel club non riescono a spiegarsi.
Paura Roma, il quadro finanziario e tecnico è allarmante
Anche Fonseca adesso comincia a nutrire dubbi sulla squadra. Il tecnico non è salvo dai numeri impietosi della Roma:considerando le ultime 7 stagioni, il portoghese ha la peggiore media punti di un allenatore al primo anno di Roma. La media dice 1,71 punti a partita contro il 2,3 di Spalletti, il 2,2 di Garcia, il 2 di Di Francesco e l’1,83 di Ranieri. Peggio aveva fatto Luis Enrique (1,57) e appunto Zeman (1,47) che non riuscì a concludere la stagione perché esonerato alla 23esima giornata. Fonseca ha dieci partite (più la gara di Europa League) per rialzare la media e trovare le giuste soluzioni per risollevare la Roma. Altrimenti sarà un'altra stagione da incubo.
Roma, Zaniolo è tornato ad allenarsi con la squadra: in campo col Verona