Fonseca: “Roma, è inspiegabile quello che sta accadendo. Sono preoccupato”

Le parole del tecnico al termine del match perso dai giallorossi contro l'Udinese: "È un problema mentale"
Fonseca: “Roma, è inspiegabile quello che sta accadendo. Sono preoccupato”© LAPRESSE
6 min

ROMA - Seconda sconfitta consecutiva, dopo il Milan la Roma va ko contro l'Udinese all'Olimpico per 2 a 0. Brutta prestazione dei giallorossi, risultato che chiude definitivamente i giochi per la corsa al quarto posto. Il tecnico Fonseca è intervenuto al termine del match ai microfoni delle emittenti televisive: "È inspiegabile quello che sta accadendo - le sue parole a Roma Tv -. Non siamo entrati in partita, con l’espulsione è stato tutto più difficile. Nella ripresa abbiamo lasciato tanto spazio".

C’è stato un passo indietro rispetto alla partita con la Sampdoria o è stata una partita condizionata da alcuni episodi?
"Se giochiamo in inferiorità è più difficile, ma noi dobbiamo lottare fino alla fine. In questo momento sono preoccupato, ma conto di recuperare la squadra per la partita con il Napoli".

Roma, l’ira dei tifosi: “Partita indegna, devono vergognarsi. Fonseca in tilt”

Ci sono altre gare da vincere, è importante anche l’Europa League. La partenza dalla panchina di Dzeko è stata una scelta tecnica?
"Dzeko ha giocato le prime due partite, non dobbiamo dimenticare che ne abbiamo altre da giocare. Kalinic ha fatto molto bene contro il Cagliari, dobbiamo pensare che ci sono tante partite in pochi giorni".

È più preoccupato per l’aspetto mentale o perché non riesce a sviluppare il suo pensiero tattico?
"Non è un problema tattico, ora abbiamo un problema mentale. Questa squadra durante la stagione ha giocato sempre bene, siamo difficoltà dalla gara con il Milan".

Roma inguardabile, ko con l'Udinese

Qual è il tasto giusto per ricaricare questi ragazzi?
"Dobbiamo lottare fino alla fine, abbiamo ancora degli obiettivi. È importante non dimenticare che chi gioca alla Roma deve essere sempre ambizioso. Abbiamo giocato bene molte partite e dobbiamo tornare la squadra che eravamo prima".

Lei sta cambiando tanto, ma questa squadra commette sempre gli stessi errori. Questi calciatori sono convinti di ciò che lei gli propone?
"All’inizio non abbiamo fatto bene, in queste ultime due partite la squadra ha regalato diverse occasioni da gol. Perdiamo la palla e subiamo il gol. In questo momento dobbiamo lavorare per avere maggior fiducia e una sicurezza difensiva diversa".

Queste invece le dichiarazioni di Fonseca ai microfoni di Sky Sport: "Rifarei le stesse scelte, non possiamo dimenticare che abbiamo tante partite. Chi ha giocato le ultime non era la migliore condizione. Abbiamo giocato con Under per creare situazioni sull’1 contro 1. Poi abbiamo preso gol. La squadra ha reagito al gol ma è sempre molto difficile."

Pensa che si stia costruendo qualcosa?
"Sì, abbiamo creato un’identità che in questo momento non si sta vedendo ma c’è. E’ un momento difficile ma abbiamo obiettivi per questa stagione. Non finisce qui. Dobbiamo continuare a lottare sui nostri obiettivi".

C’è qualcosa a cui bisogna stare più attenti…
"Devo essere io il primo a credere che dobbiamo lavorare per cambiare la situazione. Sono responsabile di dire domani ai giocatori di lavorare e che è la cosa più importante. Mi assumo la responsabilità ma non abbiamo finito la stagione e abbiamo obiettivi chiari. Devo cambiare i risultati e tornare a giocare come avevamo fatto".

Come pensa di convincere la squadra che la stagione non è finita? La squadra è scesa molle in campo e finché non ci sarà chiarezza societaria il lavoro per lei sarà difficilissimo. Come pensa di intervenire ora sulla squadra?
"Siamo i responsabili, non ci sono scuse. Chi gioca nella Roma deve capire che dobbiamo lottare fino alla fine. Dobbiamo essere ambiziosi. E’ vero che abbiamo cambiato ma nessuno dei giocatori che ha iniziato è senza esperienza. Ho fiducia in tutti loro. Non è positivo cambiare tanti giocatori ma non è facile alla terza partita giocare sempre con gli stessi, avendo pochi giorni per riposare. E’ un momento importante per l’allenatore: dobbiamo pensare anche alla partita contro il Napoli".

Come stava Dzeko, perché non ha giocato?
"Era stanco, ha giocato le due precedenti. L’impatto della prima partita è stato grande per i giocatori. Devo confessare che Kalinic aveva fatto una buona partita contro il Cagliari e ho pensato anche al match contro il Napoli che è molto importante per noi. Sono giocatori diversi: Kalinic cerca la profondità, ho fiducia in lui e ha lavorato bene in questo periodo. Dzeko è entrato bene in campo".

Tutte le notizie sulla Roma


© RIPRODUZIONE RISERVATA