Ryan Friedkin e l'amore per la Roma nato durante le riprese di un film

Il figlio di Dan vivrà nella capitale e seguirà la società. Il padre e la madre verranno spesso a trovarlo. Per rivoluzionare la A nasce l'intesa con Commisso
Ryan Friedkin e l'amore per la Roma nato durante le riprese di un film
Massimo Basile
4 min

L’ attore Woody Harrelson è ripreso dal basso, barba lunga, maglietta bianca a maniche corte, intento a sfogliare con aria fintamente concentrata un opuscolo dedicato al Manifesto comunista di Marx & Engels. La foto del 26 giugno potrebbe sviare dal nodo della questione, o forse no: è una delle immagini condivise dal mondo social di Ryan Friedkin, il figlio del nuovo proprietario della Roma, Dan. Ryan ha 30 anni, è il direttore della casa di produzione del gruppo.

Ryan Friedkin e la passion per il calcio nata a Roma

Tra i quattro figli di Friedkin, è quello che più ricorda il padre: educato, cordiale, ma fuori dalle regole, visionario, senza barriere culturali, dissacrante sui social. E' il vero appassionato di calcio della famiglia, quello che ha convinto il padre a comprare la Roma, per la bellezza dei colori, della città, la passione dei tifosi e la forza di quel nome, “Roma”, considerato un “brand” che non ha bisogno di spiegazioni. Quando, nel 2017, hanno girato nella Capitale il film prodotto dal padre con la regia di Ridley Scott, “Tutti i soldi del mondo”, sul sequestro di Paul Getty nel ’73, Ryan se ne andava, nel tempo libero, per i Fori Imperiali, accompagnato dalla madre, Debra, studiosa di archeologia. Quelli sono stati i giorni in cui è nata la passione per la città e per la Roma. Le partite all’Olimpico, mischiato tra i tifosi, quelle al pub per seguire le gare in trasferta. Un anno fa, Ryan ha convinto il padre a tentare una nuova sfida: il calcio. Gli ha mostrato le partite in tv, nella loro casa di Inwood Drive, a Houston. Ma la passione è solo una parte della storia. C’è molto futuro. Dan e Ryan, dicono a Houston, hanno già un piano: il figlio si trasferirà appena possibile a Roma, per vivere tutto l’anno, il padre farà puntate frequenti con la moglie. Entrambi sono divertiti all’idea di questa avventura, di “unirsi alla famiglia Roma”, come hanno detto. C’è la volontà di rilanciare l’entusiasmo, diversi dalla freddezza di Jim Pallotta, ma in modo pragmatico. Nonostante sia un californiano trapiantato in Texas, Friedkin ha una mentalità europea, visto che ha studiato in Svizzera.

Obiettivo stadio, l'idea rivoluzionaria di Friedkin

Lo stadio è considerato il punto chiave per trasformare Roma in un modello per tutta l’Europa. L’idea del parco tematico rientra nelle idee future del gruppo ma prima c’è la situazione stadio. L’obiettivo è costruire un impianto di ultima generazione, pensato per le riprese televisive, nel segno del “digital first”, inserito in una nuova Serie A. Friedkin pensa alla creazione di una piattaforma televisiva della Lega calcio, sul modello di Nba, Nfl o Formula 1. 

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