Mercato Roma, dalla porta all’attacco: le strategie reparto per reparto

Pau Lopez cercato dalle spagnole, Juan Jesus molto vicino al Cagliari. Piace Torreira dell'Arsenal, in attacco occhi su Bustos
ROMA - Lucas Torreira© Getty Images

ROMALa Roma studia le mosse per la prossima stagione. Con l’ormai imminente cambio di proprietà e l’arrivo di Friedkin, nel giro di qualche settimana il club dovrà definire tutte le mosse per organizzare la nuova squadra. Una volta individuato il direttore sportivo, lo step successivo sarà vendere i giocatori fuori dai piani di Fonseca e rinforzare quei reparti che al termine della stagione sono rimasti scoperti o che hanno bisogno di aggiustamenti per inseguire gli obiettivi richiesti dalla nuova proprietà giallorossa. 


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Roma, la situazione della difesa

Il primo nome in dubbio per la prossima stagione è quello di Pau Lopez. Il portiere non ha convinto la Roma, le sue incertezze e gli errori molto pesanti contro Lazio, Torino e Siviglia hanno messo in dubbio il suo futuro. La Roma sta cercando acquirenti, soprattutto in Premier League e in Liga. C’è l’interessamento di qualche club spagnolo ma al momento nessuna offerta, se ne dovessero arrivare i giallorossi andrebbero immediatamente alla ricerca di un sostituto. Il nome caldo è quello di Cragno, per cui la Roma sarebbe disposta a mettere sul piatto Robin Olsen.

Il centrale brasiliano sarà il primo ceduto tra i difensori: solamente cinque presenze in questa stagione e un futuro lontano da Roma e ormai prossimo al Cagliari di Di Francesco. Cetin è ormai volato a Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto, Federico Fazio è invece un punto interrogativo. La Roma vorrebbe terminare il rapporto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto, ma al momento non si sono fatte aventi pretendenti. Sarebbe potuto partire a gennaio per la Cina ma il problema Coronavirus (così come per Pastore) ha fatto saltare la trattativa. Resterà naturalmente Mancini, mentre in entrata la Roma punta al grande ritorno di Chris Smalling (adesso in vacanza in Sardegna con la famiglia e seguito anche dall'Inter) e all’acquisto di Jan Vertonghen per rinforzare il reparto. Il difensore belga si è svincolato dal Tottenham e ha già avuto più di un contatto con la dirigenza giallorossa per un contratto biennale (più opzione per un ulteriore anno) a tre milioni di euro netti a stagione. Attenzione però al Benfica che sta cercando il centrale e gli ha proposto un contratto triennale. L’alternativa è Samuel Umtiti, centrale in uscita dal Barcellona e valutato 25 milioni di euro. 

 

Sulle fasce sarà rivoluzione. Zappacosta è tornato al Chelsea dopo il prestito (sfortunato) di un anno e difficilmente tornerà a Trigoria. Bruno Peres e Santon sono sul mercato, Florenzi dopo il prestito di sei mesi al Valencia cercherà una squadra in Italia (Atalanta o Fiorentina) o all’estero (ritorno al Valencia o al Siviglia). Kolarov e Spinazzola resteranno nella capitale, il nuovo direttore sportivo dovrà trovare due terzini di qualità per la fascia destra. 

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Roma, la situazione a centrocampo

Veretout è l’uomo chiave del centrocampo di Fonseca, salvo clamorose offerta da parte del Napoli resterà nella capitale. Dubbi invece su Diawara che ha numerose richieste dalla Premier (Tottenham, Leeds e Newcastle), l’ultima riguarda l’Arsenal con la quale si potrebbe intavolare uno scambio con Torreira. Non andrà via Villar, che continuerà ad avere il suo spazio e ad aiutare i titolari, mentre Cristante potrebbe essere utilizzato per qualche scambio. 

Titolari indiscussi Mkhitaryan e Zaniolo, così come Lorenzo Pellegrini che resterà nella capitale e presto avrà un incontro con la dirigenza per il rinnovo del contratto con esclusione della clausola rescissoria da trenta milioni di euro. Javier Pastore merita un discorso a parte. L’argentino ieri si è operato a Barcellona per risolvere una volta per tutte il problema all’anca. L’operazione prevedeva la pulizia della cartilagine in artroscopia, con innesto di cellule staminali. Pastore dovrà rimanere lontano dal campo per circa un mese e mezzo, poi arriverà il definitivo momento della verità. Se il dolore sarà sparito proseguirà con il lavoro a Trigoria per rimettersi in forma e sostenere la preparazione che i suoi compagni di squadra cominceranno il 28 agosto, ma in caso di nuovi dolori all’anca l’argentino dovrà per forza considerare l’ipotesi della risoluzione consensuale del contratto. Nome in entrata è quello di Matteo Pessina, centrocampista rivelazione del Verona ma di proprietà dell’Atalanta. Valutazione di una decina di milioni di euro, la Roma potrebbe anche pensare a uno scambio con Florenzi per ricavarne una ricca plusvalenza. 

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Roma, la situazione in attacco

Dzeko è l’inamovibile, soprattutto adesso che è cambiata la proprietà. La Roma ha bisogno di certezze, il bosniaco (insieme a Pellegrini e Zaniolo) è una di queste. Andranno via invece Kluivert e Under, sacrificati per le famose plusvalenze. L’olandese è cercato in Premier League (l’Arsenal in poi), il turco invece ha estimatori in Germania (Bayer Leverkusen e Dortmund), ma nel Napoli di Gennaro Gattuso. Gli azzurri hanno già fatto recapitare la prima offerta (25 milioni più bonus), ma la Roma punta almeno ai trenta milioni più qualche bonus. Andrà via con ogni probabilità anche Diego Perotti, che ha un’offerta dall’Al-Shaab e presto darà una risposta. 

La Roma è alla ricerca di sostituto di Nikola Kalinic, quindi di un vice Dzeko. L’attaccante croato non è stato riscattato dall’Atletico Madrid per nove milioni di euro nonostante un buon finale di stagione, così i giallorossi (oltre a poter contare su Pedro) cercheranno come vice Dzeko un profilo giovane, con ampi margini di crescita e che non soffra la panchina. In Inghilterra rilanciano l’interessamento per Joshua King del Bournemouth, punta norvegese dal valore di 25 milioni è seguito anche dal Psg), ma il primo nome seguito con attenzione è quello di Nahuel Bustos, centravanti argentino di ventuno anni autore di dieci reti e quattro assist in ventuno presenze stagionali. Il Talleres, proprietario dell'80% del cartellino si accontenterebbe di dieci milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita del giocatore che piace anche a Siviglia, Real Sociedad e Valencia, oltre ad alcuni club russi. Il vero sogno dei giallorossi è Dusan Vlahovic, attaccante rivelazione della Fiorentina. La punta ventenne è stata la rivelazione del campionato viola, mettendo a segno otto gol (e un assist) alla sua prima stagione tra i grandi: il prezzo alto del cartellino (trenta milioni) potrebbe essere aggirato con alcune contropartite tecniche come Florenzi, Calafiori e Riccardi.

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