Milik tiene in ostaggio Dzeko

Napoli e Roma vicinissime all’accordo, il centravanti azzurro però blocca tutto: vuole liberarsi gratis per la Juve
Milik tiene in ostaggio Dzeko
Antonio Giordano
5 min

Tutto è relativo: e se l’ha spiegato Einstein, che nella sua vita ha avuto tanto fosforo e assai poco calcio, dev’essere assolutamente vero. Un anno, a modo suo, sa di un battito di ciglia ma anche d’eternità: perché in quei trecentosessantacinque giorni, dettaglio (quasi) irrilevante d’una vita intera, si nasconde anche e comunque una consistente fetta d’una carriera già sprecata, maledizione, tra sale operatorie e riabilitazioni. Arkadiusz Milik sta per incamminarsi in un sentiero sconosciuto, forse anche pericoloso, e le incognite, nella foresta del mercato, sono inquietanti, molto di più d’un salto nel vuoto. La Juventus, una Vecchia ma affascinante Signora, l’ha sedotto e poi, senza mai averlo seriamente corteggiato, ha lasciato restasse con in mano un cerino che rischia di bruciargli una stagione tra poca panchina e tanta tribuna: il suo contratto va in scadenza nel 2021, e la possibilità di liberarsi a parametro zero ha finito per ingolosirlo.

Qui Napoli

Ma quando ci si siede ad un tavolo, ognuno tenta di sfruttare le proprie carte e qualcuno può pure decidere di bluffare o, peggio ancora, di barare: il Napoli ha già esposto la propria strategia, l’ha fatto pubblicamente, evitando anche giri di parole e al suo centravanti polacco, ma anche all’entourage, ha spiegato che oltre la Roma c’è il buio cosmico, perché adesso va cosmico. Prendere o lasciare che questo campionato voli via, standosene abbandonato a bordo campo e intrufolandosi in un tunnel che rischierebbe di soffocarlo poi nella prossima estate, quando ci saranno gli Europei, che a quel punto potrebbero trasformarsi in un tormento, perché non c’è ct al Mondo, manco il più fiducioso alleato, che si tufferebbe in un’avventura così accattivante aggrappandosi ad una zattera rimasta ad ammuffire in tribuna. La Roma e il Napoli sono più vicine di quanto si possa sospettare, hanno ragionevoli motivi per concludere un affare che darebbe respiro a questi prossimi ventidue giorni di trattative per il momento implose, e soprattutto spalancherebbero a soluzioni già scritte, ma sinora sul bagnasciuga.

Napoli, piano B per Milik se salta l'affare con la Roma

Cala, cala

Da Milik a Dzeko (a Suarez e/o a Giroud) e a chiunque vogliate è praticamente niente, c’è una giostra d’attaccanti che si può alimentare: solo che per ora si rimane sulle montagne russe, che il polacco ha azionato attraverso il suo rifiuto a decidersi. L’idea di Milik, chiaramente, rimane la Juventus: ma il percorso è tortuoso, a meno che Madame non metta mano al portafogli, o ci vorrebbero dieci mesi per riuscire ad abbracciarsela. Il Napoli e la Roma, ch’erano partiti per sostenere un gigantesco movimento nel quale potevano finire Ünder e Veretout (e persino qualche Primavera), hanno invece definito i confini e anche i “dazi”: venti milioni cash, cinque di bonus e Milik potrebbe avviarsi in direzione Trigoria, lasciando che intorno a sé accada quanto il destino deciderà per Dzeko, che resta la tentazione insopprimibile di Paratici, o semmai per Suarez.

Zaniolo blocca Dzeko

Qui Roma

In questo calcio irregolare, la sorte ci ha infilato del suo e, dopo aver visto Kolarov andar via, la Roma è stata privata anche di Zaniolo: rinunciare a Dzeko è un sacrificio esagerato e pazienza se esiste già una parola o un accordo (ecco, sì) o ci sia scappata una strizzatina d’occhio con la Juve. Ma Dzeko è uomo tutto d’un pezzo, ieri era pure in campo contro il Cagliari, si è elegantemente tenuto dentro al suo guscio. [...]

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