Roma, un mese di inibizione per Fienga. Stop di venti giorni per il dottor Manara

Il Tribunale Federale Nazionale ha emesso la sentenza per le accuse del Napoli sulle norme anto Covid non rispettate nella gara dello scorso campionato
Roma, un mese di inibizione per Fienga. Stop di venti giorni per il dottor Manara
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Il CEO della Roma Guido Fienga e dottor Massimo Manara questa mattina hanno discusso il deferimento per la vicenda legata al mancato rispetto delle norme anti-Covid da parte della panchina giallorossa nella partita del San Paolo dello scorso campionato. Il dirigente e il medico sociale sono arrivati alle 12.15 al Tribunale Federale Nazionale accompagnati dall’avvocato Conte. Fienga e Manara hanno abbandonato l’edificio insieme al legale giallorosso dopo circa mezz’ora di udienza, senza rilasciare alcuna dichiarazione.  La sentenza è arrivata nel pomeriggio: il Tribunale ha inibito per trenta giorni il CEO Fienga e per venti giorni il dottor Manara. Alla Roma inoltre anche 7mila euro di multa. 

Fienga per un mese non potrà accedere al campo e agli spogliatoi durante le gare ufficiali della squadra, né potrà rappresentare la Roma nelle trattative di calciomercato. Questa la nota della sentenza del Tribunale Federale Nazionale: "Il Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare, all'esito della Camera di consiglio, accoglie il deferimento e, per l’effetto infligge le seguenti sanzioni: per il sig. Guido Fienga, inibizione di giorni 30 (trenta); per il sig. Manara Massimo, squalifica di giorni 20 (venti); per la società AS Roma Spa, ammenda di € 7.000,00 (settemila/00)".


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