La Roma si rinnova: il piano da Zaniolo a Pellegrini

Con Dzeko si punta ad allungare il contratto per spalmare lo stipendio
La Roma si rinnova: il piano da Zaniolo a Pellegrini
Roberto Maida
4 min

ROMA - Il restyling della Roma non passa soltanto dalla compravendita di calciatori e dal riassetto societario, ma anche dal rinnovo dei contratti più importanti. Il lavoro di Fienga, naturalmente di concerto con i Friedkin, punta a garantire un futuro stabile alla squadra, senza più l’andirivieni delle pluvalenze, con un bilancio più sostenibile. Per questo, paradossalmente, il primo incontro in agenda in ordine di necessità riguarda Edin Dzeko.

Monstre

La situazione è abbastanza nota: l’ingaggio di 7,5 milioni netti sarebbe un azzardo per la Juventus, di questi tempi, figurarsi per la Roma che non fa neppure la Champions League. Non a caso era stato proprio Andrea Agnelli a tentare Dzeko, offrendogli di passare dall’altra parte per provare a vincere in Europa. A Fienga l’idea sarebbe andata bene ma la decisione di Friedkin di rinunciare a Milik, arrivata dopo le visite mediche di Saint-Moritz, ha bloccato un percorso che economicamente sembrava virtuoso. Ora serve uno sforzo - si fa per dire - da parte di Dzeko che già in passato ha dimostrato grande disponibilità nei confronti del club: in questo caso si tratta di spalmare su tre anni (se non in quattro) il contratto che scade nel 2022, per diluire lo stipendio e la quota di ammortamenti. Naturalmente in cambio di un piccolo “interesse” che Dzeko maturerebbe nel guadagno complessivo. E’ un’ipotesi che nelle prossime settimane Fienga metterà nella borsa del capitano, atteso martedì alla ripresa degli allenamenti dopo l’eliminazione dall’Europeo.

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I gioielli

La situazione è diversa per quanto riguarda i due ragazzi senza prezzo: Zaniolo e Pellegrini, spesso citati dalla Roma come esempio di calciatori che non possono mai essere venduti, nella nuova filosofia imposta dalla famiglia Friedkin. Zaniolo ha già avuto il rinnovo lo scorso anno, prima del doppio infortunio al ginocchio, e avrebbe sicuramente ricevuto un adeguamento di stipendio autunnale se non fosse capitato l’incidente di Amsterdam. La Roma, per stimolarlo a recuperare al meglio, intende comunque proporgli un rinnovo per un’ulteriore stagione (quindi fino al 2025) con un aumento salariale che gli confermi la totale fiducia da parte del club. Quanto a Pellegrini invece, sono già stati avviati i contatti per prolungare: la scadenza 2022 non è lontana e va considerata, nell’ambito delle trattative con il futuro capitano. [...]

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