La rivincita degli over 30. Dzeko, Mkhitaryan e Pedro: classe al servizio della Roma

Due gol per il bosniaco, altrettanti assist per l'armeno e una rete per lo spagnolo: la vittoria contro il Benevento arriva dagli over 30
La rivincita degli over 30. Dzeko, Mkhitaryan e Pedro: classe al servizio della Roma
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Dzeko, MKhitaryan e Pedro. Cosa lega questi tre attaccanti della Roma? L'immensa classe mostrata nel corso della loro carriera, ma anche il fatto di essere tre over 30. Eppure sono ancora gli "anziani" a comandare il gioco giallorosso, con tanta qualità, giocate di sopraffino ma soprattutto i gol

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Partiamo da Dzeko. Non segnava da cinque partite tra Roma e Bosnia, il suo mancato passaggio alla Juventus oltre alla mancata qualificazione agli Europei con la sua nazionale sembrava avergli fatto perdere il sorriso. Per molti il "cigno di Sarajevo" era un giocatore smarrito tra i turbamenti e l'assenza di stimoli. Invece contro il Benevento il centravanti, 34 anni, ha realizzato una doppietta decisiva per regalare i tre punti alla squadra di Fonseca. Si dimostra ancora il grande numero 9 della Roma, capace di aiutare la squadra a salire e a segnare ancora gol importanti. Con la maglia giallorossa ha toccato quota 108 gol: ha scavalcato Volk al quarto posto nella classifica dei migliori marcatori della storia della Roma, adesso ha a disposizione un'intera stagione per raggiungere Amedei a 111 e chissà, magari anche Pruzzo a 138. 

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Due gol per Dzeko, servito splendidamente dal 31enne Mkhitaryan. Il trequartista armeno non ha risentito degli impegni con la sua nazionale e anche ieri sera è risultato fondamentale per la squadra di Fonseca. Due passaggi chiave per i gol del bosniaco, tante giocate di qualità e quell'esperienza che serve durante le gare difficili per riuscire a portare a casa la vittoria. I bombardamenti azeri nella sua Armenia e in Nagorno Karabakh non hanno pesato nei novanta minuti: il cuore era verso il suo Paese, la testa tutta sulla Roma. 

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Trentatrè anni e non sentirli. Pedro Rodriguez è ancora quel grande giocatore visto con il Barcellona di Guardiola e Luis Enrique e il Chelsea di Conte, Sarri e Lampard. Giocate da fenomeno, destro o sinistro poco cambia per un calciatore di un'altra categoria. Il suo gol ha sbloccato la Roma e scacciato i fantasmi di un risultato che avrebbe messo in serio pericolo Fonseca e la squadra. È il suo secondo consecutivo dopo quello che ha deciso la vittoria contro l'Udinese. L'acquisto dello spagnolo è passato un po' in sordina, ma è stato un vero e proprio colpo da maestro. Alla faccia dei calciatori anziani. 


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