Roma, è un nuovo Spinazzola. Modulo, nozze e secondo figlio: ecco come è rinato

Con il nuovo modulo l'esterno è più libero dai compiti difensivi. Nozze in programma, e presto sarà padre per la seconda volta
Roma, è un nuovo Spinazzola. Modulo, nozze e secondo figlio: ecco come è rinato
Jacopo Aliprandi
6 min

ROMA - Lo strano destino di Leonardo Spinazzola, da giocatore venduto a pilastro della nuova Roma. In meno di un anno la sua vita è cambiata, ritornando ad essere l'esterno visto prima con l'Atalanta poi (a sprazzi) con la Juventus e il principale candidato a una maglia azzurra da titolare nell'Europeo del prossimo giugno. Partiamo dal principio, dal suo addio alla Roma lo scorso gennaio. Per una questione di plusvalenze e rendimento altalenante Petrachi aveva deciso di cederlo all'Inter nell'affare che avrebbe portato Politano in giallorosso. Tutto fatto all'apparenza: Spinazzola era sbarcato a Milano, l'esterno (ora al Napoli) invece a Fiumicino, per il suo grande ritorno in giallorosso dopo l'esperienza completa nelle giovanili. Il supplemento delle visite mediche richiesto dall'Inter ha poi fatto saltare l'operazione: la Roma non aveva accettato le pretese dei nerazzurri che intanto avevano virato su altri obiettivi (l'accoppiata Moses-Ashley Young), così i due giocatori sono tornati nelle rispettive basi. 

"Deluso dallo stop alle trattative? Penso solo alla Roma", aveva dichiarato a Fiumicino, rientrato da Malpensa. Ma inevitabilmente la mancata fiducia del diesse giallorosso e la cessione all'Inter lo avevano destabilizzato ("Dicevano che ero zoppo, dal 'no' dell'Inter sono rinato"), con prestazioni post lockdown opache e lontane dai suoi livelli. In estate la sua cessione non è mai stata però presa in considerazione, per più di un motivo. Il primo: nessun club ha presentato offerte ufficiali per il ragazzo che la scorsa stagione era stato preso dalla Roma nello scambio con Luca Pellegrini, valutandolo trenta milioni di euro. Una valutazione troppo alta per i club interessati, e troppo importante per la Roma che non poteva permettersi una minusvalenza. Secondo motivo, la cessione di Kolarov. Con l'addio del serbo, Spinazzola è diventato il titolare della Roma sulla corsia sinistra, con il baby Calafiori a fargli da vice. La mossa di affidargli la corsia fino a questo momento ha dato i frutti sperati. Il terzino adesso si sente un valore importante della squadra, ha trovato sicurezza grazie alla responsabilità affidatagli dal club ma anche dal nuovo modulo studiato da Fonseca. 

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Il 3-4-2-1 ha infatti lasciato più libero Spinazzola di fare quello che gli riesce meglio: correre e attaccare. Meno compiti difensivi, più licenza di spingere. Più galoppate in aiuto dei trequartisti e di Dzeko, ma anche le incursioni in area come quella di domenics sera che ha portato al gol del vantaggio contro la Fiorentina (una di quelle squadre che in estate si erano interessate a lui). Insomma, è uno Spinazzola completamente diverso da quello visto nei primi mesi alla Roma. Più carico, motivato e in sintonia con il gruppo e l'allenatore. Merito anche della famiglia che lo ha sempre sostenuto nei momenti difficili. La fidanzata Miriam è sempre al suo fianco, lo ha seguito in ogni sua avventura e adesso aspetta la fine della pandemia per consacrare il loro amore. Il prossimo anno, Covid permettendo, Leonardo e la fidanzata finalmente si sposeranno, dopo aver dovuto rimandare per tutti i problemi che il Coronavirus ha generato. Un desiderio che i due hanno ormai da diverso tempo, e che adesso sono pronti a realizzare. Al matrimonio tra l'altro non ci sarà solo il piccolo Mattia di due anni, ma anche un altro figlio. Miriam è infatti in dolce attesa e presto la famiglia si allargherà. La rinascita di Spinazzola arriva dal campo, ma anche dalla vita quotidiana.

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