Roma, Villar: “Stiamo migliorando, lavoro per diventare titolare”

Le parole del centrocampista giallorosso al termine del match vinto 5 a 0 contro il Cluj
Villar© LAPRESSE
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ROMA - Una passeggiata all'Olimpico. La Roma di Paulo Fonseca ha battuto 5 a 0 il Cluj di Petrascu in un match dominato dai giallorossi. I gol di Mkhitaryan, Ibanez, la doppietta di Borja Mayoral e Pedro hanno concesso alla squadra una partita tranquilla e ben gestita. Al termine del match Villar è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive: "Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo fatto 2 gol subito - le sue parole a Roma Tv -. Siamo felici per la partita che abbiamo fatto, ora dobbiamo riposare e pensare alla prossima". 

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C’è la sensazione che la Roma stia migliorando nel gioco e nei risultati?
"Sì, è importante che tutti quelli che stanno giocando stiano facendo bene. Il mister può fare i cambi e la squadra risponde bene, oggi lo ha dimostrato, è importante".

Oggi primi due gol per Mayoral
"Siamo felici, ha potuto fare 2 gol e questo è ottimo per la squadra".

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Queste invece le parole di Villar a Sky. 

Tanti spagnoli protagonisti oggi…
"E’ più facile per noi, siamo tanti spagnoli. Stiamo facendo un buon lavoro, ci mancava Carles ma tornerà presto. Siamo felici".

Oggi il sistema di gioco era diverso, tu andavi molto vicino alle punte
"Abbiamo cambiato perché siamo tanti e possiamo giocare sistemi diversi. Ci siamo adattati bene e abbiamo fatto una buona partita. Io dovevo andare un po’ più sull’esterno ma sono andato bene".

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Spiega la storia del numero 14
"Non c’è una storia particolare. Mi piaceva il numero 8 che portavo all’Elche. Qui ce lo aveva Perotti che era mio amico e gli ho chiesto di lasciarmi il numero 8. Lui è andato da Gombar e gli ha chiesto di lasciarmi il numero. Diego è una bella persona e mi manca".

Il processo di ambientamento che stai avendo è rapido. Di chi è il merito?
"E’ un merito di tutti. Mi manca tantissimo per arrivare al mio livello massimo. Quando però arrivi da un altro paese e entri in uno spogliatoio così è più facile. Per noi giovani è meglio confrontarci con Dzeko, Fazio, Pastore e gli altri senatori".

Pensi di poter diventare titolare di questa squadra?
"Non sono io che faccio le scelte. Lavoriamo per diventare titolari o comunque giocatori importanti. Per questo sono venuto qui".

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