Roma, alla scoperta di Milanese: dalla scuola di Miccoli all’esordio con assist in Europa

Il centrocampista classe 2002 ieri sera ha esordito contro il Cluj servendo l'assist per il gol di Pedro
Roma, alla scoperta di Milanese: dalla scuola di Miccoli all’esordio con assist in Europa
Jacopo Aliprandi
6 min

ROMA - Quindici minuti in campo, l'esordio in Europa League e l'assist vincente per il gol di Pedro. Una serata perfetta per Tommaso Milanese, il talento della Primavera giallorossa che ieri si è messo in mostra nella gara vinta per 5 a 0 contro il Cluj. Sul 3 a 0 e in una partita dominata, Paulo Fonseca ha deciso di buttarlo nella mischia per far rifiatare Cristante ma soprattutto per premiare il rendimento del ragazzo che con la squadra di Alberto De Rossi sta facendo scintille. Un esordio di personalità, senza nascondersi ai compagni ma cercando il pallone ed entrando nel vivo del gioco. Poi all'89' il pallone giocato di prima in verticale servendo in corsa Pedro per il pokerissimo giallorosso. Buona la prima per il classe 2002 che ormai si allena in pianta stabile con la prima squadra ma gioca con continuità anche con la Primavera. E fin qui il suo rendimento con i giovane è stato eccezionale: ottime prestazioni soprattutto contro i pari età della Lazio e della Juve, e la dimostrazione di poter fare davvero il salto di categoria e raggiungere presto la prima squadra in pianta stabile. 

Tommaso Milanese, nato a Galatina (Lecce) il 31 luglio 2002, è un classico numero 10, tanta fantasia con libertà di movimento per dettare il gioco e creare occasioni. Viene scoperto da Enrico Diamante quando il ragazzo giocava nelle giovanili del Lecce: lo stesso dirigente poi lo porta nella Scuola Calcio Fabrizio Miccoli dove comincia a brillare e a sorprendere gli addetti ai lavori (in molti ricordano il suo rigore contro il Napoli col cucchiaio, con la maglia numero 10). Dopo aver partecipato alla seconda edizione del Torneo Giovanissimi del Salento Coppa San Michele Arcangelo risultando il miglior giovane calciatore della rassegna, Bruno Conti e Massimo Tarantino si interessano al ragazzo e decidono di portarlo a Trigoria. 

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Da qui comincia la sua esperienza nelle giovanili, con la Roma Under 17, 18 e poi la Primavera. Nel 2018 firma il suo primo contratto da professionista, poi rinnovato da De Sactis nel 2019 fino al 2022. Le sue prestazioni convincono la Roma (ma anche la Nazionale che lo convoca per due gare nell'Under 18), consapevole di aver trovato un talento da coltivare negli anni. Il diciottenne in questi anni ha continuato a crescere dentro al Fulvio Bernardini, ormai diventata per lui una vera e propria casa. E Milanese è diventato anche un vero e proprio tifoso giallorosso. Basti pensare alla sua esultanza nel famoso Roma-Barcellona 3-0: lui era uno dei raccattapalle sotto la Curva Sud, e quel gol di Manolas sotto gli occhi non lo scorderà mai. Così come i festeggiamenti del post partita, con gli abbracci a bordocampo con gli amici e una nottata indimenticabile per tutta la città. 

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Niente di paragonabile però all'emozione che ha provato ieri. "Un sogno diventato realtà, questo è il giorno più bello della mia vita", ha scritto Milanese sui social (passati un una notte da 2mila a 11mila follower). Un sogno avveratosi grazie al duro lavoro di Tommaso negli allenamenti. Sacrificio, determinazione e umiltà davanti a "mostri sacri" del calcio come Dzeko, Mkhitaryan, e quel Pedro che dopo il 5 a 0 è andato subito ad abbracciare. La loro foto ha fatto il giro dei social: uno ha 18 anni, l'altro 33 ma sembra ancora un ragazzino. E Tommaso spera di poter rigiocare presto insieme a lui. 

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