Roma Cares e Comune: ecco il calendario “Amami e basta” con le mogli dei giocatori

Presentato il calendario "Amami e basta" realizzato da lady Dzeko e le mogli dei giocatori giallorossi per la campagna contro la violenza sulle donne
Roma Cares e Comune: ecco il calendario “Amami e basta” con le mogli dei giocatori© ANSA
Jacopo Aliprandi
7 min

ROMA - La Roma ancora in campo per il sociale: la fondazione Roma Cares ha dato vita ad "Amami e basta", una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Questa mattina nella sala Protomoteca in Campidoglio è stato presentato l'evento: presenti la sindaca di Roma Virginia Raggi, il CEO del club giallorosso Guido Fienga, la Ministra per le Pari opportunità Elena Bonetto, l'Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Veronica Mammì e la moglie di Edin Dzeko, Amra Silajdzic

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L'importante iniziativa del club giallorosso e del Comune è la realizzazione di un calendario delle mogli dei giocatori della Roma, che hanno immediatamente accettato di posare in dodici luoghi simbolo della capitale, truccate in modo da "simulare" segni di violenza sul volto e non solo. Il ricavato della vendita dei calendari sarà destinato all'attivazione di percorsi di formazione dedicati a donne vittime di violenza seguite dalle strutture capitoline.

 

A supporto dell'iniziativa, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri consentirà la promozione del numero di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522. Il calendario si potrà acquistare dal 28 novembre negli AS Roma Store e dal 1° dicembre anche nelle edicole della Capitale. “Sono cinque anni che vivo a Roma e osservo l’attività che Roma Cares svolge - le parole di lady Dzeko -. Quando il responsabile di Roma Cares mi ha chiesto di aiutarlo a portare avanti questa campagna contro la violenza sulle donne, mi sono sentita in dovere di rispondere presente. Come madre ho ritenuto giusto spendermi per questa nobile causa, che non solo condivido, ma propongo come moglie del capitano della Roma a tutte le donne e agli uomini di sostenerla. Spero di toccare le coscienze e iniziare a cambiare le cose. Appena Pastorella (responsabile Roma Department, ndr) mi ha chiesto una mano mi sono subito messa al lavoro. È un onore farne parte, è una causa molto grande e importante. Le altre mogli per me sono diventate amiche, sono donne forti e mamme. Mi hanno subito risposto di sì, anche chi si vergognava un po’ di stare davanti alle camere. I nostri mariti ci hanno sostenuto e hanno partecipato in piccoli progetti di questa campagna che usciranno presto. Sono orgogliosa di tutto questo, ognuno può fare qualcosa”.

Parola poi alla sindaca Raggi, entusiasta dell'ennesima iniziativa con Roma Cares: "Iniziativa lodevole della Roma di contrasto alla violenza sulle donne. Questo calendario è un progetto importante che vuole sensibilizzare su questo tema. La Roma invece di fare il calendario con i calciatori, ha lasciato spazio alle mogli che indossano la maglia ‘Amami e basta’”.

Il CEO della Roma Fienga: "Mi piace sottolineare una cosa che ci rende orgogliosi. Abbiamo notato estrema sensibilità nelle famiglie dei nostri giocatori. Le mogli e le compagne hanno sviluppato il progetto. Abbiamo sfruttato l’occasione del calendario per poter riflettere su un tema che il lockdown ha reso più evidente. Le mogli dei nostri giocatori che io chiamo le nostre campionesse, hanno immediatamente aderito e collaborato alla realizzazione dell’idea. Lo scopo è quello di dare eco e visibilità alle iniziative per aiutare le donne. Si vuole fornire supporto economico alle donne per emanciparsi, così da dargli una libertà importante. Abbiamo scattato le foto nei posti più rappresentativi della nostra gente. La Roma è una piattaforma sociale potente e funzionante. Ha una responsabilità e ci piace sensibilizzare su determinati temi stando tra la nostra gente. L’abbiamo visto a San Basilio, per la distribuzione della mascherine, al Tufello per il murale di Gigi Proietti. La Roma è di Roma e deve stare ovunque dentro Roma. La prima cosa è sempre vincere all’Olimpico o nel nuovo stadio, ma serve anche altro”. Sul nuovo dipartimento della Roma per l'interazione con cittadini e tifosi: "E' semplicemente una presa d'atto, un consolidamento di una serie di iniziative che finora sono state intraprese dalla Roma. La Roma è assolutamente consapevole di non essere solo una squadra di calcio, credo non esista un rapporto così simbiotico tra una squadra e una città, anche per chi si sente romano e sta agli antipodi della capitale. Proprio per questo la Roma, che ha assolutamente consapevolezza che il suo primo obiettivo è quello di gonfiare i cuori per i risultati sportivi ma ha altrettanta consapevolezza per la responsabilità sociale che ha nei confronti di tutti coloro che si sentono uniti grazie alla Roma. Quando c'è questo senso di unione, è più facile introdurre un senso di solidarietà e aiuto. La collaborazione col Comune è una cosa più che naturale, perché il 100% dei nostri obiettivi sono gran parte degli obiettivi dell'attività del Sindaco".

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La campagna mira anche a non far sentire sole le donne che subiscono violenza e a sostenerle nel trovare il coraggio di denunciare gli abusi subiti. Ogni pagina del calendario contiene un QR code che rimanda direttamente alla pagina "Roma per le donne" del portale Roma Capitale, dedicata all'elenco di tutte le strutture antiviolenza del territorio cittadino. 

Queste le donne che hanno posato per il calendario: Amra Silajdži? (Dzeko), Sara Scaperrotta (Zaniolo) Selene Cito (Cristante), Patricia Magana (Pedro), Veronica Martinelli (Pellegrini), Miriam Sette (Spinazzola), Caroline Neto (Juan Jesus), Bruna Kisner (Ibanez), Chloe Sanderson (Santon), Andrea Galvez (Pau Lopez), Alejandra Pascual (Fazio), Elisa Baggiani (Mancini). 


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