Fonseca, il rinnovo è pronto: ecco cosa aspetta la Roma

Se i giallorossi torneranno in Champions League dopo due anni di astinenza, il portoghese avrà il prolungamento automatico fino al 2022
Ryan Friedkin è diventato nel 17 agosto 2020 il vicepresidente della Roma© LAPRESSE
Roberto Maida
2 min

ROMA - Il rinnovo del contratto è pronto. E appeso all’obiettivo minimo: se la Roma tornerà in Champions League dopo due anni di astinenza, Fonseca avrà il prolungamento automatico fino al 2022. C’è scritto sull’accordo che le parti hanno firmato l’anno scorso a Londra, ultimo atto decisionale di Pallotta come presidente. Naturalmente la società ha la facoltà di esonerarlo prima, come qualcuno suggeriva durante l’estate dei dubbi. Ma i Friedkin non hanno mai dubitato delle capacità dell’allenatore ereditato dalla precedente gestione. E da subito lo hanno rassicurato, consapevoli che la riforma del club dovesse passare da altri settori prima che dalla panchina.

ATTESA - Per questo, oggi, non ha senso parlare di trattative per il rinnovo. La Roma e Fonseca sanno che se le cose vanno come devono andare, il rapporto continuerà senza bisogno di accelerate o rallentamenti. «Il contratto non dipende da me» ha chiarito lui dopo la bella vittoria contro il Parma. Ma intendeva solo dire che in questo momento, a novembre, Fonseca non è nelle condizioni di prevedere come si concluderà la stagione. Rimanda ogni dibattito a tempi più calmi, quando le percezioni saranno più stabili. Fino alla pausa di ottobre, dopo aver battuto l’Udinese, rispondeva senza drammatizzare a domande su un possibile addio alla Roma.

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