Zaniolo, la luce è vicina: ecco quando torna

Nicolò ha ripreso cyclette e altri esercizi di potenziamento: presto lo seguirà un preparatore personale che affiancherà la Roma nella gestione
Zaniolo, la luce è vicina: ecco quando torna© EPA
Roberto Maida
3 min

ROMA - La proiezione dell’entusiasmo: marzo. La premura della realtà: maggio-giugno. C’è la volontà di ferro di Nicolò Zaniolo da una parte, c’è la cautela di chi ne deve frenare l’ardore dall’altra. Sono due elementi che spingono uno contro l’altro, pur avendo in fondo lo stesso obiettivo e lo stesso interesse, nella prospettiva di trovare una sintesi virtuosa. Zaniolo manda messaggi di incoraggiamento ai tifosi (lui agli altri, non il contrario) perché sente che il peggio è passato per la seconda volta: il ginocchio sta benino, è asciutto e non infiammato, gli consente già una vita normale.

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Sinergia

Nel frattempo, su consiglio dello staff , Zaniolo sta concordando con la Roma l’ingresso di una nuova figura professionale: un personal trainer, esperto anche di fisioterapia, che integri il lavoro che il giocatore effettua quotidianamente con i professionisti stipendiati dalla società. Non si tratta di sfiducia verso chi già si impegna al suo servizio nella riabilitazione, ma è una necessità che mira a rendere più rapida e sicura la convalescenza. Avendo verificato suo malgrado che entrambe le ginocchia hanno ceduto, probabilmente Zaniolo dovrà rivedere la gestione degli allenamenti. Avrebbe assunto un preparatore personale anche se non fosse capitato il secondo incidente, come tanti colleghi, ma a questo punto il “raddoppio” diventa urgente.

L’incontro

Di questo e di altro Zaniolo, alla presenza di uno dei medici della Roma, parlerà presto con il professor Fink. Che nel frattempo ogni giorno si collega con la sua casa al Torrino via Skype per fornirgli indicazioni sugli esercizi da svolgere: Zaniolo ha già ricominciato con lo squat e la cyclette, che servono per potenziare la muscolatura e rafforzare il legamento ricostruito nell’operazione di metà settembre, e nei prossimi giorni avrà l’autorizzazione a provare una blanda corsetta sul  tapis roulant. Dopo il primo intervento all’altro ginocchio, la terapia era stata differente: a questo punto della convalescenza già correva e vedeva la luce. [...]

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