Roma, Pellegrini e la sfida al passato. E il 6 dicembre data fortunata

Esattamente cinque anni fa il suo primo gol da professionista, oggi il vice capitano giallorosso vuole riprendersi la scena
Roma, Pellegrini e la sfida al passato. E il 6 dicembre data fortunata
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ROMA - La Roma ha bisogno del miglior Pellegrini per scacciare in Serie A la delusione per il brutto ko contro il Napoli e mostrare nuovamente quel bel calcio che aveva portato la squadra a una serie di undici risultati utili consecutivi. In questa stagione Fonseca ha avuto a disposizione quasi sempre un ottimo Pellegrini, nonostante il cambio ruolo e qualche difficoltà iniziale di adattamento. Non è stato facile spostarsi in campo di venti metri ma soprattutto cambiare i propri compiti diventando a tutti gli effetti il nuovo regista della nuova Roma. Il tecnico aveva estremamente bisogno di un palleggiatore e ha deciso di affidare l’incarico al suo vice capitano dotato di grande tecnica e visione di gioco. Naturalmente in tre mesi non è riuscito a diventare il regista perfetto, ma con il lavoro e la sua intelligenza si sta ambientando ai nuovi meccanismi. Tra ottobre e novembre Pellegrini ha sfoderato una serie di ottime prestazioni contro Milan, Fiorentina, e Genoa giocando ad alti livelli, sempre nel vivo dell’azione e gestendo a suo piacimento i tempi di gioco.

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A fermare il suo processo di crescita e le sue buone prestazioni ci ha pensato il Coronavirus: il ventiquattrenne è stato trovato positivo il 9 novembre, ha trascorso l’isolamento nella sua villa a Casal Palocco durante lo stop del campionato per poi tornare negativo il 20 novembre, due giorni prima della ripresa contro il Parma. Gli stop agli allenamenti si sono fatti sentire in questi ultimi dieci giorni: Lorenzo soprattutto contro il Napoli ha mostrato una scarsa condizione fisica, sparendo dal campo senza dare il suo solito contributo alla causa giallorossa. Inevitabile visti i pochi allenamenti sostenuti e i pochi minuti in campo. Ecco perché Fonseca lo ha impiegato contro lo Young Boys per fargli ritrovare il ritmo perso in questo ultimo mese. Il centrocampista potrebbe giocare un’ora per poi essere pronto nell’importante gara di domenica pomeriggio contro il suo Sassuolo.

Nelle due stagioni trascorse in Emilia-Romagna Pellegrini è cresciuto tanto, consacrandosi come uno dei migliori centrocampisti italiani e convincendo la Roma a puntare nuovamente su di lui. Piccola curiosità: il centrocampista ha segnato il suo primo gol in Serie A con la maglia neroverde, il 6 dicembre del 2015. Esattamente cinque anni dopo affronterà all’Olimpico la sua ex squadra sperando di trovare un gol di grande importanza per lui ma soprattutto per la Roma. Le motivazioni non mancano a Pellegrini, in questo periodo molto sereno e più carico che mai. Perché Fonseca è contento del suo rendimento, presto cominceranno i discorsi per il rinnovo del contratto (c’è la volontà della Roma di togliere la clausola rescissoria di 30 milioni), e lui ha saputo da poco che diventerà papà per la seconda volta. La sua Veronica, una delle protagoniste del calendario realizzato dalle mogli dei giocatori della Roma per la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, lo ha ufficializzato sui suoi social con due belle foto che ritraggono lei, Lorenzo e la piccola Camilla. Pellegrini è al settimo cielo per l’arrivo del secondo genito, un maschietto, e questo lo ha caricato ulteriormente anche per ritornare ai suoi livelli in campo. Le motivazioni non mancano, così come lo spirito di gruppo: Pellegrini è pronto a ritrovare la forma migliore per dimenticare immediatamente la sconfitta di Napoli e aiutare la Roma a raggiungere gli obiettivi stagionali. 

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