Carlos Perez dai bambini dell'Ospedale Pediatrico dell'IRCSS San Raffaele: "Firmo per la Champions, ma puntiamo anche più in alto"

L'attaccante della Roma ha distribuito questo pomeriggio regali ai piccoli pazienti e agli operatori sanitari dell'Ospedale pediatrico dell’IRCCS San Raffaele di Roma
Carlos Perez dai bambini dell'Ospedale Pediatrico dell'IRCSS San Raffaele: "Firmo per la Champions, ma puntiamo anche più in alto"
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ROMA - Altra importante iniziativa portata avanti dalla Onlus Roma Cares durante la pandemia. Il club giallorosso rappresentato dai calciatori Carles Perez e Borja Mayoral, ha infatti distribuito questo pomeriggio regali, pandori e il calendario "Amami e Basta" ai pazienti e gli operatori sanitari dell'Ospedale San Raffaele. Retesport in esclusiva ha documentato l'iniziativa benefica della Roma, l'ennessima di questi mesi. 

In occasione delle festività natalizie la Roma ha scelto di organizzare una serie di iniziative a sostegno di diverse strutture che operano in Città: in un Natale così insolito il Club ha voluto inviare un messaggio concreto di vicinanzaalle realtà impegnate ogni giorno ad affrontare emergenze sociali sul territorio cittadino e a contrastare gli effetti della pandemia.

Il Club, attraverso la propria fondazione Roma Cares, ha infatti intensificato il programma di attività rivolte a strutture ospedaliere, case famiglia, parrocchie, associazioni e centri di accoglienza, per offrire il proprio supporto ai più bisognosi e agli operatori sanitari in prima linea in questi mesi di contrasto al Covid-19.

Sarà un Natale diverso in cui i gesti che regalano anche solo un sorriso diventeranno ancor più importanti e di valore. Ed è stato diverso e prezioso anche il tradizionale “Toys day” organizzato per i bambini ospiti dell’IRCCS San Raffaele da Roma Cares, la Onlus A.S. Roma, in collaborazione con Kintsugi Events. 

Non è stato possibile effettuare il tradizionale giro in corsia dei giocatori della Roma con la consegna di regali, foto, autografi nelle stanze dei piccoli pazienti, ma non è venuto meno il prezioso pensiero e la consegna dei giocattoli che hanno comunque regalato ai degenti un momento di gioia. Quest’anno, nel pieno rispetto delle regole dettate dall’emergenza Covid-19, il sacco dei doni è stato recapitato dagli attaccanti giallorossi Carles Pérez e Borja Mayoral, con la mascotte Romolo ai rappresentanti dell’IRCCS romano.  
I Calciatori e Romolo sono stati accolti nella hall del reparto dell’IRCCS da alcuni pazienti e da: la direttrice sanitaria dell’IRCCS San Raffaele, Amalia Allocca; il direttore operativo, Alessio Cicirelli; la responsabile del Reparto di riabilitazione pediatrica e delle disabilità dello Sviluppo, Claudia Condoluci e la caposala del reparto pediatrico, Gina Bonanni. 


Nonostante il momento particolare che stiamo vivendo e che ci obbligherà a un Natale diverso, per chi è in strutture sanitarie sicuramente meno felice, dare un attimo di speranza e positività con un dono  è importante e lo è sicuramente di più per i nostri piccoli ospiti, che hanno sempre gioito delle sorprese e dei regali dalla AS Roma e dei suoi giocatori. Per questo – afferma il presidente del Gruppo San Raffaele. Carlo Trivelli -  vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare a Roma Cares, alla società sportiva e ai suoi giocatori che ogni anno confermano il loro impegno contraddistinto da uno spiccato spirito solidale”. 

A  margine di una nuova iniziativa di beneficienza della Roma presso l'ospedale San Raffaele, Carles Perez ha rilasciato alcune dichiarazioni a Retesport. 

Un’altra bellissima iniziativa da parte della Roma, sarai molto contento…
"Per noi giocatori è un piacere essere qui e poter strappare un sorriso a questi bambini. Molti di loro sono appassionati di calcio, noi calciatori siamo un modello. Ci fa piacere aiutarli a trascorrere un Natale piùfelice e sereno".

Ieri un’importante vittoria col Torino, ma c’è stata qualche polemica sull’arbitraggio di Abisso. Non pensi che ne se stia parlando troppo?
"Si parla sempre molto degli arbitraggi, nelle ultime partite ce ne sono stati alcuni un po’ controversi. Però ciò che importa a noi è che la squadra stia attraversando un buon momento di forma. E’ importante dare continuità".

In classifica la Roma è terza ma il campionato è ancora lungo. A oggi firmeresti per il quarto posto?
"Il campionato è ancora molto lungo, è presto per parlare di classifica, piazzamenti o scudetto. Io sono ambizioso, come tutta la squadra, quindi il nostro obiettivo è quello di stare sempre in alto. Abbiamo una rosa in grado di puntare in alto. Probabilmente firmerei per il quarto posto ma allo stesso tempo non mi precluderei la possibilità di finire il campionato ancora più in alto".



Ieri sei rimasto in panchina. Come mai in campionato non riesci a rientrare nei primi trequartisti nelle gerarchie di Fonseca?
"Non bado alle questioni tattiche, penso a lavorare e la decisione finale spetta al mister. Siamo tanti in quella posizione, mi limito a lavorare al massimo e a sfruttare le occasioni che mi concede l’allenatore".


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