Fonseca: “Siamo terzi, per alcuni era impossibile. Ora so chi vuole il male della Roma”

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match contro il Cagliari: "Il mercato? Dobbiamo scegliere bene"
Fonseca: “Siamo terzi, per alcuni era impossibile. Ora so chi vuole il male della Roma”© ANSA
8 min

ROMA - La Roma soffre ma vince. La squadra di Paulo Fonseca ha battuto 3 a 2 il Cagliari dell'ex Di Francesco grazie alle reti di Veretout, Dzeko e Mancini. A nulla è servita la doppietta di Joao Pedro, la Roma adesso è al terzo posto in classifica dietro soltanto a Milan e Inter. Al termine del match Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive: "Sono soddisfatto. Era importanti vincere, non era una partita facile. Dobbiamo lottare fino alla fine pe i tre punti, ma non è un risultato giusto. Avremmo meritato un altro risultato, sono soddisfatto dei ragazzi e per i tre punti", ha dichiarato a Dazn. 

Roma-Cagliari 3-2: i giallorossi da soli al terzo posto

Qualcosa non ha funzionato nella difesa?
"Abbiamo avuto un momento difficile. Abbiamo le capacità per continuare a essere una squadra sempre concentrata". 

La scelta di Cristante in mezzo alla difesa?
"Non possiamo dimenticare che abbiamo avuto una partita intensa con l'Atalanta. Volevo far riposare alcuni giocatori, Smalling è tornato da poco ed era complicato per lui giocare più partite. Cristante? È una scelta di fiducia, mi piace quando gioca in difesa perché costruisce il gioco ed è importante per la squadra". 

Tutte le notizie sulla Roma

Veretout e Villar a centrocampo?
"Devo pensare a tutte le soluzioni. Una rotazione tra Mkhitaryan, Pedro e Pellegrini? Sì, ho fiducia in tutti i giocatori. Pellegrini può giocare in entrambe le posizioni, oggi ha giocato più avanti e ha fatto bene. Per me è difficile dove farlo giocare". 

Dzeko al momento della sostituzione si avvicinato a lei. Cosa vi siete detti?
"L'intenzione era cambiare Dzeko perché era stanco e ha giocato tante partite. Quando abbiamo fatto gol Villar mi aveva detto di essere stanco, poi invece mi ha detto di voler proseguire e ho cambiato il bosniaco". 

Stadio Roma, frattura 5 Stelle: mozione per fermare il progetto

Che 2020 è stato per la Roma? La classifica è buona…
"La prima parte della stagione è positiva, siamo terzi e per molti non era un traguardo possibile. La squadra ci ha sempre creduto, anche nei momenti difficili con Napoli e Atalanta: oggi abbiamo dato una buona risposta".

Farete qualcosa sul mercato?
"Iniziamo a pensarci adesso, sarà importante quando ritorneremo, abbiamo tante partite e dobbiamo scegliere bene".

Queste le parole di Fonseca a Roma Tv

La Roma torna al successo e approfitta dei passi falsi delle altre.
"Era importante vincere, abbiamo vinto bene. Il risultato non mostra ciò che è stata la partita, potevamo fare molto di più. Dopo l’Atalanta era importantissimo vincere oggi".

C’è stato un momento di calo…
"Sì, è normale perché l’avversario stava reagendo. Abbiamo preso un gol senza che il Cagliari creasse molto, noi abbiamo sbagliato molti gol. Ma abbiamo lottato fino alla fine".

Ha fatto riposare Smalling, Ibanez e Pellegrini. Li ha visti stanchi o secondo lei sono quelli che a Bergamo avevano sofferto di più?
"Erano stanchi, non possiamo dimenticare che Smalling è tornato da poco. Fare tre partite di seguito ora è difficile. Anche Ibanez era stanco, Pellegrini aveva un piccolo problema e ho deciso di non rischiare".

Per la stampa questa è una squadra con tanti problemi, però la Roma è terza. Cosa vuole rispondere a chi critica?
"Quando perdiamo vogliono distruggere la Roma. Accettiamo le critiche giuste, abbiamo perso con l’Atalanta. Ma in tutti i momenti in cui non vinciamo arrivano sempre gli stessi che vogliono distruggere la squadra. Stiamo facendo un lavoro importante per ottenere ciò che vogliamo. Prima del campionato nessuno avrebbe creduto a chi diceva che la Roma sarebbe stata terza. Ma il gruppo è unito".

Roma-Cagliari 3-2: il tabellino

Queste le parole di Fonseca in conferenza stampa

Sull’1-1, traversa del Cagliari, lì la Roma l’ha cambiata ma anche loro potevano andare avanti
"Quanti palloni però abbiamo sbagliato prima di quel momento? C’è sempre la tendenza a dimenticare quello che facciamo bene. Abbiamo vinto, ma questo risultato non è giusto per me".

Avete i punti che avete meritato?
"Potevamo avere più punti. Se avessimo avuto 3-4 punti in più sarebbe stato più giusto. Abbiamo avuto momenti negativi come con Napoli e Atalanta, ma oggi abbiamo dimostrato di essere equilibrati reagendo bene a una sconfitta difficile".

Qual è il limite tra la squadra di Bergamo e di oggi?
"Sono state due partite diverse, contro avversari diversi. Per me l’importante è che la squadra, quando non vince, reagisca. E’ importante sentire che la squadra ha giocato con fiducia, voglia di giocare la palla, senza paura. Oltre ovviamente alla vittoria, che poteva essere più larga".

Ha ricevuto tante critiche: lei le ascolta?
"No, per mantenere l’equilibrio. A volte ho una squadra di comunicazione che lavora con me, mi fanno arrivare le notizie, ma non sono uno che dà importanza a quello che si scrive. Conta mantenere l’equilibrio, se sentiamo sempre quelli che gli altri dicono della squadra è difficile mantenerlo. Sono qui da un anno e mezzo, conosco quelli che vogliono il male della Roma, o chi aspetta un momento negativo della Roma per fare male alla squadra. Se sono critiche giuste rispetto il lavoro, ma qui c’è qualcuno che non è giusto. Si aspetta sempre che la Roma perda per ‘ammazzarla’ e non è giusto".

Vittoria meritata, ma resta quel blackout: sembrava di vedere quello che si è visto anche a Bergamo. E’ una questione fisica o mentale?
"Più mentale. Dopo il secondo tempo con l’Atalanta, è normale che possa esserci una reazione del Cagliari, che però non ha creato molto. E’ una questione mentale, volevamo vincere tanto questa partita. Abbiamo magari pensato che potevamo vincere giocando più indietro, ma merito anche al Cagliari".

Pedro ha messo lo zampino sui gol, forse più stanco Mkhitaryan: dipendete molto da loro. Le farebbe comodo un’alternativa
"Vediamo, pensiamo a quello che possiamo migliorare nella squadra. Mkhitaryan ha giocato tutte le partite, è normale che sia stanco. Tanti auguri a tutti i giornalisti e i tifosi, buon Natale e un felice anno nuovo".


© RIPRODUZIONE RISERVATA