Ancelotti: "Zaniolo? I panni sporchi vanno lavati in casa, la pubblicizzazione è un danno"

Le parole del tecnico dell'Everton: "Pirlo farà bene. Ottimo lavoro di Maldini con il Milan. L'Inter era candidata allo scudetto anche con le coppe"
Ancelotti: "Zaniolo? I panni sporchi vanno lavati in casa, la pubblicizzazione è un danno"
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"Caso Zaniolo? Una volta si diceva che i panni sporchi vanno lavati in casa e dovrebbe essere così anche nel calcio. L'aspetto personale va gestito come meglio si crede ma la pubblicizzazione può essere un danno per tutti.". Sono le parole di Carlo Ancelotti, allenatore dell'Everton, ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno. "Oggi i social hanno allontanato e reso più difficili le relazioni personali - aggiunge - e questo incide anche nella vita provata di tutti noi. Io la chiamo la solitudine dello smartphone. Noi all'Everton abbiamo delle regole di comportamento ma è impossibile impedire l'uso dei social, dipende poi dall'intelligenza dei giocatori saperli gestire".

"Milan-Juve non è decisiva"

Il tecnico ha parlato anche della sua ex storica squadra e dei suoi risultati: "Che il Milan stia facendo molto bene è evidente, ha trovato continuità e solidità nonostante abbia dovuto rinunciare negli ultimi tempi a Ibrahimovic. Quella di mercoledì non è una partita decisiva ma dirà se la Juve è tornata veramente come sembra dire il risultato di ieri". Poi sul suo ex giocatore e attuale allenatore dei bianconeri: "Pirlo? Sono convinto che farà bene, ha avuto qualche momento di difficoltà ma è normale per un nuovo allenatore che entra in una squadra nuova metterci un po' di tempo per trovare la squadra".

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"Inter candidata per lo scudetto"

Ancelotti ha parlato anche dell'altra candidata per lo scudetto: "Inter candidata allo scudetto dopo che è uscita dalle coppe? Lo è per la forza della rosa e per la qualità dell'allenatore, lo era anche con le coppe, anzi, a volte è più complicato gestire una squadra se non ci sono le coppe. Il ritorno delle milanesi? Per quanto riguarda l'Inter c'è stato l'intervento forte di un investitore, il Milan grazie a Maldini ha fatto grosso lavoro di reclutamento.". Sulla situazione attuale negli stadi della Premier League: "E' un momento molto difficile in Premier e in tutta l'Inghilterra. C'è stato un forte aumento dei casi e il calcio ne ha sofferto. Ci sono stati anche degli episodi di negligenza da parte di qualche calciatore durante le feste. La parziale riapertura del pubblico aveva cambiato l'effetto: noi nelle ultime due partite avevamo avuto 2 mila persone allo stadio, poi hanno richiuso per la crescita dei contagi. Il calcio senza spettatori è un'altra cosa".

"Khedira non ci interessa"

Infine, sul mercato: "Khedira all'Everton? La rosa che abbiamo è competitiva. In questo momento abbiamo fuori diversi giocatori forti come Allan e Digne ma recupereranno in fretta. Direi che bastano gli investimenti fatti a giugno". Il tecnico, sempre parlando del calciomercato, ha parlato della Brexit e secondo lui non avrà grande incidenza: "Credo che mercato e calcio rimarranno immuni".

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