Roma, Bruno Peres si affida a Totti per restare in Italia

Con il contratto in scadenza a giugno 2021, difficile che il club giallorosso lo confermi ma lui vuole restare in Serie A
Roma, Bruno Peres si affida a Totti per restare in Italia© Bartoletti
Jacopo Aliprandi
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A destra o a sinistra non importa, l’importante per Bruno Peres è giocare. Il terzino brasiliano sta infatti tentando in tutti i modi a ritagliarsi il suo spazio per convincere la Roma a puntare ancora su di lui anche in futuro. Il suo contratto infatti scadrà il 30 giugno del 2021 e ad oggi è improbabile il rinnovo e la sua conferma nella squadra giallorossa. Peres però non si dà per vinto, e fi n quando sarà a Trigoria proverà a fare del suo meglio anche per attirare l’attenzione di altri club.

Titolare a sinistra

Quindi non ha importanza se questo pomeriggio dovrà nuovamente sacrificarsi sulla corsia di sinistra per le indisponibilità di Spinazzola, Calafiori e Santon, anche contro il Crotone l’esterno darà tutto per non far rimpiangere l’ex Atalanta e avere in futuro altre occasioni di scendere in campo. Per il momento Bruno Peres ha giocato sedici volte in questo avvio di stagione (dieci in campionato e sei in Europa League), di cui nove da titolare. E il suo rendimento è andato in crescendo partita dopo partita: ben tre assist vincenti serviti tra le due competizioni, una rete realizzata contro lo Young Boys e buone prestazioni nelle due fasi richieste da Fonseca agli esterni. Insomma, questo Bruno Peres è un lontano parente di quello visto tra il 2016 e il 2018 in giallorosso, ma anche del terzino andato in prestito in Brasile e che aveva deluso le aspettative anche del San Paolo.

Cambio di mentalità

Tanto che il club sudamericano a metà stagione lo aveva a sua volta mandato via per farlo giocare nella serie B brasiliana, allo Sport Recife, dove aveva totalizzato solo quattordici minuti su tredici partite a disposizione. Poi esattamente un anno fa il ritorno nella Capitale e il discorso fatto da Petrachi al terzino per rimetterlo in riga: «Sono cambiato soprattutto nella testa, se hai la giusta mentalità le cose diventano più facili - ha dichiarato nel corso della stagione -. Insomma, ho messo la testa a posto. Sono contento di essere cambiato mentalmente e che ci sia stata una crescita importante. Il mio obiettivo è rinnovare il contratto, per me è sempre stato un onore giocare in questa squadra. Sarò felicissimo di legarmi a questi colori nei prossimi anni».

Totti

L’obiettivo lo ha dichiarato, già dalle 15 di oggi continuerà a lavorare sodo per meritarsi una conferma. Ma se invece le strade di Bruno Peres e la Roma dovessero separarsi a luglio, il terzino ha già in mente il suo obiettivo: rimanere in Serie A. Anche per questo ha affidato la sua procura in Italia al suo ex capitano e suo amico, Francesco Totti. La bandiera giallorossa ha accettato di seguire il terzino con la sua agenzia e si sta muovendo per trovare eventualmente delle squadre interessate al trentenne (a marzo ne compirà trentuno). Gli estimatori non mancano, soprattutto visto il rendimento in questa prima parte di stagione e il suo drastico cambio di stile di vita: non saranno del livello della Roma, ma l’importante per Bruno è rimanere nel calcio italiano e restare quindi anche vicino alla sua fidanzata che lo ha stregato l’estate scorsa.


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