Derby Lazio-Roma, Pellegrini unico romano in campo

Giallorosso sin da bambino. E il rinnovo è in arrivo
Derby Lazio-Roma, Pellegrini unico romano in campo
Guido D'Ubaldo
3 min

ROMA - Venerdì sarà il derby dell'ultimo romano. Lorenzo Pellegrini sarà l'unico giocatore nato nella Capitale in campo nella prima stracittadina senza tifosi. Nella Roma sarà ancora assente Calafiori, mentre nella Lazio Cataldi si è nuovamente infortunato e forse non andrà neppure in panchina. In campo tanti stranieri, la Roma ha anche il presidente americano, l’allenatore e il general manager portoghesi. Lorenzo è romano vero, cresciuto a Cinecittà, ha cominciato a giocare nell’Almas, al campo Sant’Anna, in via Demetriade, zona Tuscolana, un rettangolo verde tra le rovine romane, dove mosse i primi passi calcistici anche Giuseppe Giannini. Lorenzo è romano e romanista vero, da bambino andava allo stadio con il padre Tonino, tifoso anche lui, che non si perdeva una partita fino a quando era possibile riempire l’Olimpico. Anche il suocero è tifoso giallorosso. Più grande, Lorenzo ha continuato a frequentare lo stadio con gli amici, i suoi beniamini erano Francesco Totti e Daniele De Rossi, due icone. Sono rimasti amici e Pellegrini spera di fare il loro stesso percorso.

Senso di appartenenza

Le origini non si cancellano, il cordone ombelicale con la sua città non si è mai reciso, Roma è come una seconda madre. Per quella che è la sua storia il derby lo vive con grande emozione e venerdì vuole essere decisivo come il 29 settembre 2018, quando decise la sfida con la Lazio con un gol di tacco e un assist. Di derby ne ha giocati tanti, è arrivato alla Roma quando aveva dieci anni e ha affrontato i biancocelesti in tutte le categorie, soprattutto quando le due romane erano nello stesso girone. Qualche anno fa, il primo maggio 2015, in una finale di Coppa Italia Primavera giocata all’Olimpico e vinta dalla Lazio, al termine della partita Keita, giovane emergente della Lazio già in prima squadra, si complimentò con Lorenzo: «Complimenti, farai strada». [...]

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