Roma, Fonseca: "Gli arbitri non ci trattano come le altre big. Vedo rigori ridicoli"

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match perso dalla Roma contro il Parma per 2 a 0: "Quello di Ibanez non è fallo, non c'era rigore. Danno i rigori sempre alle stesse squadre"
Roma, Fonseca: "Gli arbitri non ci trattano come le altre big. Vedo rigori ridicoli"© Getty Images
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ROMA - Brutto stop per la Roma di Paulo Fonseca (furioso con l'arbitro) che questo pomeriggio è stata sconfitta per 2 a 0 dal Parma di D'Aversa. La squadra giallorossa ha recriminato per un contatto nel primo tempo tra Hernani e Pellegrini, poi sono arrivati i gol di Mihaila ed Hernani su rigore. Al termine del match Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive per commentare il match: "Siamo entrati bene in campo, ma poi il Parma alla prima occasione abbiamo preso gol. Una squadra che vuole entrare in Champions non può prendere un gol del genere. Poi il Parma si è chiuso e non siamo riusciti a segnare", ha dichiarato a Dazn. 

La stanchezza?
"Non voglio alibi. La verità è che non possiamo prendere gol del genere. Il Parma voleva i tre punti, noi in una situazioje di due contro quattro abbiamo preso gol. Poi siamo entrati in difficoltà contro una squadra che ha difeso basso". 

Problema di atteggiamento?
"Nel primo tempo il Parma è arrivata davanti alla nostra porta un paio di volte. Invece di controllare la situazione abbiamo preso gol. Una squadra che vuole andare in Champions non può prendere queste reti. È un problema di concentrazione, e questi errori cambiano la partita. Nel primo tempo non abbiamo mosso la palla velocemente, e con una squadra così bassa diventa difficile segnare". 

Ha pensato di mettere prima Cristante?
"Lo ho inserito. Anche Ibanez ha qualità nella costruzione. Poi abbiamo cambiato e con Cristante abbiamo giocato meglio. Ma lui aveva giocato quasi tutte le partite, era difficile farlo giocare dal primo minuto". 

La Roma ha un problema di concretizzazione da parte degli attaccanti?
"Non penso sia questo il problema. Dzeko ha lavorato molto, ha fatto i giusti movimenti ma il pallone non arrivava nelle giuste condizioni per gli attaccanti. Per loro oggi, con il Parma molto basso, era complicato. Non è un problema di Dzeko o Borja Mayoral ma collettivo". 

Cosa ha detto ai giocatori alla fine del match?
"Non parlo dopo la partita, preferisco andare a casa, riguardare la partita e poi il giorno dopo parlare con i ragazzi. A caldo non non voglio fare analisi sbagliate: guardo da solo la partita e poi tiro le somme. Voglio essere giusto con i giocatori". 

Queste le parole di Fonseca a Sky.

Non cercherà alibi, però la Roma è sembrata stanca e distratta. Non attenta anche nella velocità nei cambi di campo
Sì, è vero che non abbiamo avuto velocità offensivamente. Non voglio alibi, una squadra che vuole arrivare quarta non deve avere mancanze ma deve avere motivazione. E’ stata una sfida difficile perché abbiamo preso subito gol, è mancata concentrazione e la partita è cambiata. Il Parma aveva bisogno di questi tre punti, si sono abbassati e per noi è stato difficile. E’ mancata velocità e concentrazione difensiva.

Come giudica il lavoro di Dzeko? E’ mancato poi Cristante?
Sì, siamo migliorati quando Cristante è entrato. Ha giocato quasi tutte le partite, avevamo bisogno di avere giocatori più freschi però è vero che quando è entrato siamo migliorati. Dzeko ha lavorato, ha fatto i movimenti ma il pallone non gli è arrivato bene. Lui ha fatto quello che doveva fare, ha aiutato la squadra difensivamente ma penso che la squadra non ha aiutato gli attaccanti.

La fatica dello Shakhtar si è fatta sentire?
Una squadra che vuole quello che vogliamo non può avere mancanze, ma deve avere motivazione. Abbiamo avuto poca concentrazione nel primo gol che poi ci ha danneggiato per tutta la partita. Loro si sono abbassati e non abbiamo avuto soluzioni per attaccare questa squadra così bassa.

Non vi siete sentiti tutelati dalla Lega sulla questione rinvio di Juve-Napoli?
La società ha fatto quello che doveva fare. Se c’è un regolamento dobbiamo seguire il regolamento.

Queste le parole di Fonseca a Roma Tv. 

La Roma ha perso dei punti pesanti oggi.
"Sì, è chiaro, abbiamo perso tre punti importanti per noi. Non mi aspettavo questo risultato qui oggi. Sapevamo prima della partita che il Parma aveva bisogno dei tre punti, per questo non possiamo permetterci di prendere un gol come il primo di oggi, penso che in questa occasione abbiamo sbagliato una situazione difensiva. Nella loro prima occasione abbiamo sbagliato e hanno segnato. Questo ha cambiato totalmente la partita, il risultato di vantaggio gli ha permesso di abbassarsi e di non concederci spazi. La squadra ha reagito, ma non con la velocità e l'aggressività offensiva di cui avevamo bisogno. Poi ad inizio secondo tempo abbiamo preso il secondo gol e tutto è diventato più difficile per noi e più confortevole per loro". 

Come si spiega questa prestazione?
"Non voglio alibi. Ci sono motivazioni per la sconfitta. Non è arrivata per mancanza di atteggiamento, ma di concentrazione. Una squadra che vuole arrivare nei primi quattro posti per arrivare in Champions League, non può prendere gol così, quando sapevamo che era importante per il Parma vincere, loro avevano bisogno dei tre punti. Volevamo una partita più aperta, mentre loro in vantaggio si sono chiusi ancora di più". 

La Roma non ha sfruttato i molti tiri dalla bandierina a disposizione.
"La nostra squadra è molto brava a sfruttare queste occasioni e anche oggi abbiamo avuto qualche chance. Ci è mancato il gol. Contro una squadra che marca a uomo, noi abbiamo giocatori forti nei duelli e penso che abbiamo vinto i contrasti in queste circostanze, sbagliando poi il gol. Oggi non lo siamo stati, ma penso che la squadra sia forte in questo fondamentale". 

La squadra sembra stanca, quali sono le possibili soluzioni?
"Noi abbiamo cambiato. Ibanez non ha giocato recentemente e non erano stanchi. Mancini e Kumbulla sì, ma abbiamo dovuto far riposare Cristante. A centrocampo abbiamo fatto riposare Diawara, ma non avevamo altri centrali quindi ha dovuto giocare Pellegrini, perché Veretout è fuori. Poi abbiamo cambiato un terzino e un attaccante, è difficile cambiare di più. I ragazzi hanno lottato. Non hanno fatto alcune cose bene, ma non penso ci sia stato un problema di voglia, più che altro di concentrazione difensiva, il gol preso ha cambiato tutto". 

Sull'arbitraggio.
"Non è per l'arbitro che abbiamo perso, ma il secondo rigore (quello del Parma, ndr) non c'è. Quello che è difficile da capire per me è perché con la Roma non si vede il VAR. Se c'è una situazione dubbia, come quella anche di Pellegrini, l'arbitro deve rivedere l'azione. Quello di Ibanez non è fallo, non c'era rigore. Posso accettare che l'arbitro sbagli, ma se c'è il VAR va utilizzato. 2-0 all'inizio del secondo tempo ti manda quasi fuori dal match e quello che io vedo è che con le altre squadre si va sempre a rivedere il VAR. Alla fine della stagione questo equivale a 5, 6 o 7 punti in più per gli altri e 5, 6 o 7 punti in meno per la Roma. Io voglio lo stesso trattamento dato alle altre squadre, solo questo. Penso che in questo momento non c'è lo stesso trattamento. Io sono stato sempre in silenzio, rispetto il lavoro degli arbitri, penso che in Italia ci siano i migliori arbitri, ma si sbaglia tanto e io vedo rigori ridicoli qui sempre per le stesse grandi squadre e questo non c'è per la Roma. Possiamo vedere quanti rigori ci sono qui in Italia e quanti negli altri paesi e quasi sempre per le stesse squadre". 


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