Shakhtar-Roma senza tifosi: la partita sarà a porte chiuse

Le autorità locali hanno imposto il divieto di assembramento nello stadio Olimpico di Kiev
Shakhtar-Roma senza tifosi: la partita sarà a porte chiuse© lapresse
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ROMA - Shakhtar-Roma a porte aperte. Anzi no. Sorprendentemente a meno di 24 ore dal fischio d'inizio del ritorno degli ottavi di finale di Europa League, le autorità locali hanno deciso di vietare ai tifosi (che ormai aveva già acquistato i biglietti) l'ingresso allo stadio Olimpico di Kiev, dove si disputerà il match. Nonostante il governo ucraino avesse dato il via libera a 15mila posti negli impianti del Paese, il sindaco della capitale ucraina già nelle scorse ore aveva sollevato dubbi sulla decisione, contrario agli assembramenti in tempi di Covid. La decisione definitiva è stata presa dalle autorità locali che hanno così deciso di avallare la richiesta del primo cittadino, bloccando l'ingresso allo stadio. Domani all'Olimpico ci sarebbe stata anche il "Fronte ucraino", un fan club della Roma che aveva acquistato un intero settore per assistere al match della loro squadra del cuore. 

Mykola Povoroznyk, primo vice capo dell'amministrazione statale di Kiev, ha spiegato: “La situazione con la diffusione della malattia nella capitale è difficile. Il numero di pazienti aumenta ogni giorno, compresi quelli che necessitano di ricovero. Gli ospedali sono pieni di pazienti come mai prima d'ora. Molti pazienti sono in condizioni gravi e necessitano di supporto di ossigeno. Allo stesso tempo, domani nella capitale è in programma una grande partita di calcio che riunirà tifosi da tutto il Paese. Una tale folla porterà allo scoppio della malattia. E dobbiamo impedirlo. Sono convinto che tali decisioni rallenterà la diffusione della malattia e ridurrà almeno in parte i problemi agli ospedali". 


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