ROMA - Paulo Fonseca ha raggiunto il punto più alto della sua carriera: ha conquistato la semifinale di Europa League. Lui, che vantava già una qualificata esperienza in campo internazionale, non era mai arrivato così lontano. Ha già compiuto un’impresa: l’Europa gli ha restituito con gli interessi quello che non riesce a prendersi in Italia. Il Manchester United è un avversario insidiosissimo, ma vale la pena provarci, perché la finale di Danzica, in Polonia il 26 maggio, ormai è a un passo e potrebbe cambiare ai titoli di coda un appassionante film d’avventura.
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Fonseca e Pinto, il futuro può aspettare
Per vivere in una bolla le ultime settimane della stagione, le più importanti, per tenere la squadra concentrata, Pinto e Fonseca hanno preso un impegno qualche settimana fa, quando le voci sul cambio di allenatore cominciavano ad accavallarsi sempre più frequentemente. Parleranno del futuro, anche pubblicamente, solo dopo la finale, ma nel frattempo la Roma sta valutando altre soluzioni.
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