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ROMA - Chris Smalling è stato vittima di una rapina nella sua villa dove si trovava insieme alla moglie Sam Cooke e a suo figlio di soli due anni. Attimi di puro terrore per il difensore che, con una pistola puntata addosso, è stato costretto a consegnare ai tre malviventi Rolex, gioielli e denaro per un bottino di alcune decine di migliaia di euro. Oggi Smalling rassicura tutti con un messaggio su Instagram: “Volevo ringraziare tutti per i messaggi di vicinanza e di supporto! La mia famiglia, sebbene molto scossa, è illesa. Spero che queste persone possano trovare un modo più significativo per vivere le loro vite, senza causare danni o angoscia agli altri”.
Roma, il messaggio di Smalling dopo la rapina
Anche la moglie Sam ha voluto ringraziare tutti per il supporto: “Grazie a tutti per il supporto. Anche se ancora un po’ scossa, la mia famiglia sta bene. Vorrei solo suggerire che coloro che vivono le loro vite come quella di questi ladri, entrando nella nostra camera da letto puntandoci pistole alla testa, ripensino alle loro scelte e vivano in modo più dignitoso, rispettabile e consapevole, come uomini veri e non topi (irrispettoso per i ratti, lo so). Immagino che le loro vite non sono state semplici ma c’è sempre un’altra strada. Una via che porterà alle benedizioni e non al karma che ti morde il didietro, cosa che non ho dubbi che succederà! E per la cronaca, per chiunque pensi di avvicinarsi alla mia famiglia ancora, non abbiamo più gioielli od orologi rimasti e non abbiamo intenzione di comprarne altri! Se ci vedrete indossare qualcosa, probabilmente è falso. Quindi non perdete tempo”.