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[...] Le aspettative sono alte anche in vista della prossima sessione di mercato, perché i Friedkin hanno creato le premesse di un futuro ambizioso. Esisteva una Roma A.M., ante Mourinho, e ne esisterà un’altra P.M., post Mourinho, con tutte le conseguenze immaginabili. Ciò che lo stesso Tiago Pinto aveva progettato prima che il connazionale fosse esonerato dal Tottenham è stato rivisto in funzione del nuovo ospite di Trigoria. Ci vorrà tempo prima di capire nel dettaglio le strategie del club, tanto più conoscendo la riservatezza dei Friedkin, ma emergono già nitide le esigenze tecniche: almeno tre o quattro titolari che rendano migliore la squadra.
Gli obiettivi sul mercato
Un portiere, un terzino, un centrocampista e un attaccante sono nei piani della Roma, al di là del sistema di gioco che Mourinho adotterà. La scuderia Mendes, di cui Mou fa parte, sarà un riferimento prezioso per sfruttare le occasioni. Un esempio? David De Gea, straordinario protagonista nel respingere la Roma giovedì scorso all’Olimpico, potrebbe lasciare il Manchester United che non sembra più puntare su di lui. Se ci fosse la possibilità di agganciarlo, magari con un prestito, Tiago Pinto si farebbe trovare pronto. E restando in casa United, dove gli esuberi non mancano, Nemanja Matic sta a Mourinho come Allegri stava a Galeone. Perciò è prevedibile che, nella necessità di aumentare qualità e fisicità a centrocampo, possa entrare nella lista dei rinforzi. Anche se va per i 33, è un profilo da seguire. Non meno di Renato Sanches, portoghese del Lilla con un passato giovanile nel Bayern.
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