Dzeko piace a Mourinho: ecco i possibili scenari alla Roma

L'attaccante bosniaco in questo finale si stagione si è guadagnato di nuovo la considerazione che voleva: ora l'addio non è più così scontato
Dzeko piace a Mourinho: ecco i possibili scenari alla Roma© LAPRESSE
Guido D'Ubaldo
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Dzeko, l’amico ritrovato. Via Fonseca, il centravanti è tornato al centro del progetto. Le ultime prestazioni hanno dimostrato che per un campione come lui a questo punto della carriera è solo una questione di motivazioni. Edin ha buoni rapporti con Friedkin, è apprezzato da Mourinho. Se la Roma lo libera ha squadre di primissima fascia in Italia e in Europa che lo vogliono. Potrebbe tornare in Inghilterra o in Germania, oppure fare una nuova esperienza in Spagna. Ma i suoi comportamenti in questo finale di stagione gli hanno restituito la Roma. Il suo agente incontra Tiago Pinto la prossima settimana. Si parlerà del suo futuro. Il contratto che scade tra un anno sembrava un vincolo insopportabile per la società, ma oggi non è più così. Dzeko è il giocatore più rappresentativo della Roma. Sabato, quando nel derby è uscito dal campo pochi minuti prima della fine, è stato salutato da una standing ovation da parte dei compagni e degli operatori presenti, a testimonianza del suo carisma ancora intatto nello spogliatoio. Al termine della partita ha detto che la società non poteva fare scelta migliore con Mourinho e forse involontariamente ha confermato la sua presenza in futuro: «Peccato per i nostri tifosi, li volevamo allo stadio, speriamo di rivederli nella prossima stagione».

Dzeko e la Roma, ecco i possibili scenari

Il suo procuratore Alessandro Lucci ha ricevuto offerte importanti per Dzeko. Se la Roma volesse arrivare alla risoluzione del contratto (altri 7,5 milioni per il prossimo anno) non avrebbe problemi a trovare la soluzione migliore. Anche il Barcellona potrebbe essere interessato a prendere un attaccante del suo valore a costo zero. Il centravanti piace a Mourinho e con il nuovo allenatore il bosniaco sta pensando di continuare la sua avventura con il club che nel 2015 lo ha portato in Italia. Sei anni importanti, durante i quali ha battuto tanti record, è salito sul podio dei migliori goleador giallorossi di tutti i tempi, ma non è riuscito ad alzare un trofeo. Sembrava fosse l’ultimo anno, ma nelle ultime partite Dzeko ha dimostrato di aver ritrovato motivazioni. L’idea di lavorare con uno dei migliori allenatori in circolazione potrebbe portarlo a spalmare il suo ingaggio in due stagioni e dare il suo contributo all’inizio del nuovo ciclo dello Special One. Questa sarebbe la soluzione che metterebbe tutti d’accordo. Non è stata la sua migliore stagione in giallorosso. In totale Dzeko ha realizzato tredici gol, tra campionato ed Europa League. In campionato non segna dal 3 gennaio e potrebbe sbloccarsi domenica contro lo Spezia, quando dovrebbe partire ancora titolare. Ma anche restando all’asciutto è stato uno dei protagonisti assoluti del derby, per l’assist a Mkhitaryan sul primo gol e per come ha mandato in crisi Acerbi.


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